Mister in tacchi a spillo: la nostra Lazio contro il Cagliari

Dopo la disfatta casalinga contro l'Atalanta e prima della finale di Coppa Italia, la Lazio affronta il Cagliari e se vuole ancora puntare all'Europa non ci sono alternative se non una vittoria

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Contro un Cagliari ormai salvo la Lazio può puntare su una formazione inedita, facendo partire titolari coloro che siedono in panchina e che hanno dimostrato di non valere meno dei compagni di squadra sempre presenti.

La qualità c’è, quindi perché non sfruttarla?

Proto in porta: poteva esordire in campionato già contro l’Atalanta ma questa volta Strakosha ha davvero bisogno di recuperare e guarire dal dolore alla schiena. Il portiere belga in questi mesi non ha smesso di allenarsi ed è giunta l’ora di accordargli un po’ di fiducia.

Fiducia a Wallace: è impossibile che possa ripetere la pessima prestazione contro l’Atalanta quindi lo confermerei in difesa insieme a Bastos e Acerbi. Ma questa volta è vietato sbagliare.

Wallace
Wallace – immagine: ilmessaggero.it

Centrocampo senza big: quindi largo a Badelj, Cataldi, Parolo, Marusic e Romulo. Non hanno avuto un rendimento costante e spesso hanno commesso errori, ma in queste ultime partite sanno che devono dare il massimo per la maglia che indossano.

La coppa d’attacco: a Correa e Caicedo affiderei la fase offensiva. Saranno loro gli attaccanti del futuro. In questa stagione in cui hanno imparato a giocare uno affianco all’altro, sono stati da soli e in coppia, il valore aggiunto per l’attacco della Lazio.

Tutti coloro che scenderanno in campo contro il Cagliari dovranno affrontare la partita con calma non distogliendo lo sguardo dall’obiettivo della vittoria, alla quale non si può rinunciare se si vuole ancora puntare all’Europa.

Gisella Santoro