Dopo il gol di forza di Marcelo Brozovic valso 3 punti importantissimi in quel di Genova, l’Inter torna a San Siro dove la vittoria, almeno in campionato, manca dalla scorsa stagione.
Finora gli uomini di Spalletti hanno perso partite e punti con le cosiddette piccoline, la sconfitta casalinga contro il Parma turba ancora gli animi. La Fiorentina, al contrario, vanta sola una sconfitta rimediata al San Paolo contro il Napoli.
Sfortunata l’Inter a Genova contro la Samp, alla beneamata sono state annullate due reti ed è servita una prodezza epica di Brozovic sullo scadere a mettere il risultato per le vie sperate. Fino a quel momento gli uomini di Spalletti avevano ben gestito la partita, approcciandosi con concentrazione e determinazione sin dai primi minuti.
Recuperato D’Ambrosio, resosi indisponibile contro il Tottenham per l’infortunio rimediato qualche giorno prima, e in fase di recupero Sime Vrsaljiko fuori dalla botta presa in nazionale. Recuperato anche Lautaro Martinez che potrebbe tornare titolare al posto del Ninja che ha necessità di rifiatare malgrado siano più alte le possibilità di vederlo subentrare a partita in corso.
Negli 80 incontri disputati a San Siro tra le due formazioni, sono 47 vittorie Inter e 15 quelle della Fiorentina. 154 sono le reti realizzate dall’Inter al cospetto delle 84 messe a segno dalla Fiorentina.
Nettamente superiori i numeri nerazzurri di quelli viola, almeno quelli accumulatosi negli anni; diversa invece l’attuale situazione in classifica, i viola comandano con 11 reti all’attivo, al pari della Juve, inferiori solo al Sassuolo che ne ha segnati 12. L’Inter invece, guarda dal basso con cinque reti meno: soltanto 6 i gol messi a segno dalla squadra di Spalletti. Mentre soltanto 4 le reti incassate dall’Inter, e 3 quelle incassate dalla Fiorentina.
Le statistiche dell’Inter sono sintomatiche di qualcosa: di un ingranaggio in difficoltà a segnare corroborato da un Mauro Icardi ancora bloccato e fermo a 0 gol in campionato e uno in Champions. Dati allarmanti più che preoccupanti, motivo per il quale, questa sera al Meazza sarà necessario approcciarsi al match in maniera organizzata e oculata sin dai primi minuti.
Senza rischiare troppo il modulo di partenza è il 4-2-3-1 con Handanovic in porta, dietro la solita linea difensiva con il ritorno di De Vrij al posto di Miranda: D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Vecino, così come il Ninja, dovrà riposare, specie perché gli impegni ravvicinati iniziano a susseguirsi. Gagliardini, fuori dalle lista, dovrà per forza di cose essere maggiormente sfruttato in campionato, toccherà all’ex Atalanta risiedere al fianco di Brozovic sulla mediana.
Il trio offensivo alle spalle di Mauro Icardi vede il ritorno di Ivan Perisic in alto a sinistra, Nainggolan alle spalle del capitano, mentre largo a destra Politano.
4-2-3-1
Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Brozovic, Gagliardini; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi
Egle Patanè