Mister in tacchi a spillo: la Juventus senza Ronaldo passa a Kean

Juventus, contro l'Empoli - e non solo - scatta l'ora di Kean titolare

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Riprende la Serie A e la Juventus riparte senza il suo cavallo di razza: Ronaldo è fermo per un infortunio muscolare la cui entità al momento resta avvolta nel mistero.

I convocati dalle Nazionali sono rientrati tutti in buone condizioni. Dall’ infermeria, torna disponibile in gruppo De Sciglio mentre per Khedira, Cuadrado e Costa proseguono gli allenamenti differenziati.

La partita contro l’Empoli è la prima delle tre – almeno tre – delle gare che Cristiano dovrà saltare, nel tentativo di recuperare per la trasferta di Amsterdam del 10 aprile.

Quale migliore occasione allora per lanciare Kean titolare?

Il giovanissimo attaccante – cui non manca il carattere né fuori, né dentro il campo – è la risorsa ideale in avanti, là dove oggi bisogna necessariamente lasciare fuori Mandzukic (nulle le sue prove nell’ultimo periodo) e recuperare assolutamente, nel fisico e nella testa, Paulo Dybala.

Dybala
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Il predestinato di Vercelli potrebbe fare coppia con la Joya in un classico “prima-seconda punta” per iniziare una  – speriamo – prolifica collaborazione tra i due.

In quest’ottica, costruirei il resto della squadra alla stessa maniera della Juventus vista contro l’Atletico Madrid: via quindi alla difesa con Emre Can, Rugani e Chiellini, con Bonucci a riposo (approfittiamo del rinnovo di Daniele per testarne l’umore) e con Szczesny sempre tra i pali.

Ruga rinnovo
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La mediana con Cancelo, Bernardeschi, Pjanic, Matuidi e Spinazzola: quest’ultimo reduce da una partita con la maglia azzurra in cui ha incantato tutti. Lo vogliamo vedere sempre in campo.

Spinazzola
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La coppia avanzata – come già detto – formata dal prodigio Moise e dal  diez, che ha assoluta necessità di ritornare a brillare.

Ricordiamoci che, pur essendo impegnata con un avversario assai modesto, la Juve deve archiviare il discorso scudetto per potersi poi concentrare sulla Champions…

Quindi niente più passi falsi: Genoa è stato sufficiente.

 

Daniela Russo