Dopo il pareggio in casa dell’Atalanta, la Juventus vuole tornare a vincere per chiudere al meglio il 2018.
La squadra di Allegri, sabato alle 12.30, scenderà in campo all’Allianz Stadium contro la Sampdoria, reduce da tre vittorie consecutive.
Conquistando una vittoria, la Juventus – prima in classifica con 50 punti – siglerebbe un nuovo record: maggior numero di punti nel girone d’andata
(il record ad oggi sono i 52 della stagione 2006-2007 e 2013-2014).
Allegri dovrebbe affidarsi al solito 4-3-3.
In porta, nonostante sia una partita speciale per Mattia Perin che con la maglia del Genoa ha giocato tanti derby contro la Samp, tocca comunque a Szczesny, ormai numero 1 imprescindibile della formazione bianconera.
In difesa io farei riposare uno tra Chiellini e Bonucci e, con ogni probabilità, sarà il capitano a sedersi in panchina per lasciare spazio ad uno scalpitante Rugani, utilizzato pochissimo in questa stagione. Fare a meno anche di Bonucci è difficile, considerato lo stato di forma di Quagliarella che sicuramente sarà un bel da fare alla difesa juventina. Non sottovaluterei, però, la possibilità di schierare Benatia.
Sulle fasce continuerei con la coppia De Sciglio – Alex Sandro che tanto bene hanno fatto nelle ultime settimane. A gara in corso, farei giocare qualche minuto a Spinazzola, per chiudere l’anno con almeno una presenza in maglia bianconera.
A centrocampo, Allegri deve fare a meno dello squalificato Bentancur. Farei riposare almeno uno dei titolari di Bergamo e ridarei la maglia da titolare a Pjanic. Insieme al bosniaco, schiererei Matuidi, anche lui a riposo a Bergamo, insieme ad Emre Can. Il tedesco, rientrato da poco dopo l’operazione alla tiroide è tornato subito in forma ma ha ancora bisogno di mettere minuti nelle gambe.
In attacco, Cristiano Ronaldo è pronto a riprendersi la maglia da titolare dopo essere andato in panchina nel primo tempo di mercoledì. Chi, secondo me, non ha bisogno di riposo è Mandzukic: il croato è sempre determinante per la Juventus e anche contro la Samp potrebbe servire il suo spirito di sacrificio e la sua grinta. Insieme al numero 7 e al numero 17, schiererei Douglas Costa lasciando Dybala in panchina: l’argentino potrebbe tornare utile a partita in corso vista l’assenza di Cuadrado e le condizioni non perfette di Bernardeschi.
Paola Moro