A Torino, nell’ultima di campionato crolla Ancelotti, crolla la difesa, ma soprattutto crolla il Napoli.
Contro il Sassuolo la gara sarà difficile da gestire e non solo sul piano tattico. La Juventus ora è a più 6 e il Napoli deve rimanere a mente lucida per non prendere un altro scivolone che ora come ora non è utile a nessuno.
Per quanto riguarda la formazione ideale per affrontare i neroverdi, continuo con i piedi di piombo: in porta va messo Karnezis. Ospina continua a non brillare; ci sono state alcune parate “miracolose” sì, ma sul piano tecnico ci sono delle lacune che il Napoli non può permettersi. Dieci gol subiti in sette gare sono decisamente troppi.
In difesa la squalifica di Mario Rui sembra quasi un segnale trascendente, dunque spazio a Luperto e a Malcuit, con Hysaj necessariamente seduto in pachina dopo il disastro di sabato sera. Al centro c’è poco da fare se non confermare Koulibaly e Albiol.
Più stabile il centrocampo con Zielinski che sa rendersi sempre pericoloso ed Allan tuttofare; Hamsik potrebbe lasciar spazio a Fabian Ruiz per permettere di valutare meglio il nuovo acquisto pressocché mai utilizzato.
Il trio Callejon-Mertens-Insigne che tanto bene ha fatto l’anno scorso può rappresentare un’arma in più per il Napoli. I tre insieme sanno giocare molto bene. Nonostante ciò Ancelotti sa di poter sfruttare sia la carta Mertens che quella Milik con risultati soddisfacenti.
Federica Vitali
Foto copertina: Teleclubitalia