“Nessuno mi ha puntato una pistola alla testa, è bastato bussare al vetro dell’auto“, Arek Milik, nell’intervista rilasciata a “Prosto w Szczenę”, programma tv polacco, è tornato sulla rapina subita a Napoli.
“Era passata mezzanotte, ero con la mia famiglia e ho agito così. Probabilmente, fossi stato da solo, avrei fatto lo stesso”.
Passata la paura, l’attaccante ci ride su e ha poi rivelato di aver ricevuto messaggi ironici sulla vicenda poi, sdrammatizzando dice: “Adesso ho deciso di comprare un orologio giocattolo, tipo quelli di gomma che si possono mangiare”.