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Milan, partita e Lasagna indigesti a San Siro

Ancora un match sotto tono per il Milan: solo pari con l'Udinese

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Partita e risultato indigesti per il Milan a San Siro. Poteva essere la serata del sorpasso all’Inter e della conquista – forse momentanea –  del terzo posto ma non è andata così.

Il Diavolo porta a casa un solo punto e colleziona due infortuni preoccupanti, Donnarumma esce per un problema muscolare e Paquetà è vittima di una distorsione alla caviglia. 

infortunio paquetà
infortunio paquetà – immagine: sportmediaset.mediaset.it

Per la prima volta Gattuso schiera un 4-3-1-2, con Biglia regista e Paquetà trequartista dietro alla coppia inedita Piatek-Cutrone. Primo tempo dai toni bassi segnato prima dall’infortunio del portiere rossonero, poi da quello del centrocampista brasiliano. Gattuso punta così su Castillejo, ma la situazione rimane pressoché invariata fino al minuto 44 quando Piatek, su assist di Cutrone, segna dopo due giornate a secco e porta in vantaggio i padroni di casa. 

Nella ripresa il Milan fatica a contenere l’aggressività friulana. È il 65’ quando Lasagna, con un contropiede micidiale, completa il menù della serata segnando il pareggio. Gattuso passa al 4-4-2 e si gioca la carta Calabria per dare maggiore spinta sugli esterni, ma senza ottenere particolari vantaggi. L’Udinese sfiora più volte il vantaggio, i rossoneri solo in una chance con Castillejo all’86’.

San Siro non gradisce e fischia.

La Repubblica

Poche idee e poco gioco, il Milan fatica a trovare spazi. È una squadra sottotono soprattutto al centrocampo, spenta e confusionaria in particolare modo nel secondo tempo. Il match contro l’Udinese conferma il momento non così roseo per i rossoneri. Gli unici a creare pericolo sono gli attaccanti, Piatek e Cutrone, che non hanno un’intesa totalmente perfetta ma dimostrano di poter giocare insieme, di dare una scossa alla squadra e di convivere molto bene in campo. 

Il Milan in questo modo mette però a rischio il quarto posto e la corsa alla qualificazione per la Champions League. La Lazio e l’Atalanta, due delle squadre più in forma del momento, sono infatti a soli quattro punti di distanza, e tenteranno il tutto per tutto per salire in classifica.

Le prossime sfide sono decisive per i rossoneri, la squadra ha bisogno di una scossa e di ritrovare qualità. L’addio alla Champions è ormai dietro l’angolo. 

Alessanra Cangialosi

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