In attesa di sapere quale sarà il futuro del Milan, l’era Berlusconi si arricchisce di un altro record. Siamo tutti abituati alle vittorie dei rossoneri, ma questa volta l’impresa raggiunta è negativa: la squadra di Brocchi è fuori dalle coppe europee per il terzo anno di fila, la prima volta da quando Silvio Berlusconi ha acquistato la società di via Aldo Rossi. Come tutti sappiamo, il Milan è la squadra più titolata al mondo (18 scudetti, 5 coppa Italia, 6 Supercoppa Italiana, 7 Champions League, 2 Coppa delle Coppe, 5 Coppa Uefa, 4 Coppe Intercontinentali e 1 Mondiale per Club) e per questa società arrivare in Europa non è mai stato difficile, tranne nelle ultime 3 stagioni, che hanno visto i rossoneri cadere in una profonda crisi che ha portato all’esclusione dalle competizioni continentali. Prima Seedorf, poi Inzaghi e infine Mihajlovic a tenere accesa la speranza ma alla fine il copione è sempre lo stesso con i rossoneri fuori dalle competizioni che contano.
Il Milan poteva evitare questo “guaio” vincendo la Coppa Italia, l’ultima porta per l’Europa e per salvare la stagione. Così non è stato perché sulla sua strada ha trovato la Juventus campione d’Italia che ha conquistato il trofeo vincendo 1-0 sui rossoneri grazie al gol di Morata. Se teniamo conto delle ultime sfide tra Milan e Juve, i rossoneri hanno perso gli ultimi nove faccia a faccia con la “Vecchia Signora”, mentre Fiorentina e Sassuolo festeggiano rispettivamente la qualificazione ai gironi di Europa League e quella ai preliminari del torneo proprio grazie alla sconfitta dei rossoneri che dal canto suo ha dimostrato di esserci, tenendo le redini del gioco e mettendo in difficoltà gli avversari in diverse occasioni, fino al secondo tempo supplementare, quando il neo entrato Morata castiga i rossoneri e regala la seconda gioia stagionale ai tifosi bianconeri. Quelli del Milan invece sono molto arrabbiati per l’andamento della serata dell’Olimpico e per l’annata. Durante la partita sono apparsi in Curva Sud due eloquenti striscioni: “Indegni” e “Vergogna”.
Il futuro del Milan adesso è incerto e non è sicura la riconferma di Cristian Brocchi sulla panchina. Al momento il favorito sembra Marco Giampaolo, che da poco ha lasciato l’Empoli.
Barbara Roviello Ghiringhelli