Nell’ultimo turno di campionato Kalinić e Milik sono tornati al gol e, in questa fase della stagione, possono essere l’arma in più
Domenica 15 aprile alle ore 15, Milan e Napoli si affronteranno allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ in San Siro per una sfida d’alta classifica. I partenopei credono ancora nel tanto agognato scudetto e continuano la loro speciale rincorsa alla Juve sperando in un passo falso della diretta rivale; dall’altra parte i rossoneri sono sempre convinti, seppur le ultime prestazioni non siano stati esaltanti, di poter raggiungere la zona Champions (fino a che l’aritmetica non li smentirà). Con molta probabilità la squadra che uscirà perdente da questo scontro, dovrà dire addio ai propri sogni di gloria.
Chi arriva meglio ? – La squadra di Sarri si approccia a questo incontro dopo aver inanellato due pareggi e due vittorie nelle ultime quattro partite. Un bottino sicuramente migliore rispetto a quello del Milan, che si trova in una fase calante della stagione da quando Gattuso è arrivato in panchina: dalla sconfitta contro la Juventus ha collezionato solo due pareggi. La sensazione è che sia i rossoneri che i napoletani abbiano finito la benzina, anche a causa di una panchina troppo corta che non ha permesso di far rifiatare i soliti noti. Ma a poche giornate dalla fine è giunto il momento di raccogliere le ultime forze (mentali e fisiche) e stringere i pugni.
Proprio in quest’ottica, considerando che alcuni giocatori non hanno mai saltato una partita dall’inizio del campionato ad oggi, ci potrebbero essere delle sorprese in attacco.(immagine da corrieredellosport.it)
Kalinić – Milik, pronti al rilancio – Kalinić è reduce da un affaticamento muscolare e con tutta probabilità gli verrà preferito Andrè Silva al centro del tridente d’attacco ma Gattuso potrebbe decidere di inserirlo a partita in corso per portare scompiglio nella difesa avversaria. Contro il Sassuolo, domenica scorsa è entrato alla grande, regalando con un’incornata il gol del pareggio e rendendosi protagonista di due azioni pericolose, che se sfruttate meglio avrebbero potuto portare il Milan in vantaggio. Il croato, è stato pesantemente criticato per una stagione al di sotto delle aspettative, aggravata da un rendimento realizzativo molto basso (solo 5 gol realizzati da settembre 2017). Ma ora, tolto anche qualche problema muscolare di troppo, sembra finalmente deciso a scalare le gerarchie dell’allenatore e a dimostrare tutto il suo valore.
Nel Napoli dovrebbe essere confermato il top scorer azzurro, Dries ‘Ciro’ Mertens, con Insigne sulla destra e Callejón a sinistra. Milik, dopo il brutto infortunio rimediato il primo di ottobre nella gara vinta contro il Cagliari, è ritornato tra i disponibili di Sarri il 3 marzo e piano piano sta accumulando minutaggio (non ha ancora i novanta minuti nelle gambe). Nell’ultimo match di campionato contro il Chievo, entrando al 64’ al posto di Marek Hamsik, ha segnato il gol del momentaneo 1-1, confezionando al 90’ l’assist per la rete di Diawara. Dopo una stagione sfortunata, che lo ha costretto a stare ai box per più di cinque mesi l’attaccante polacco è tornato a essere decisivo in campo e in queste ultime giornate può essere l’arma in più dei partenopei.
Sarri e Gattuso devono azzardare, e giocarsi il tutto per tutto. Da una parte Milik, è la punta che durante l’anno è mancata al Napoli, e che può sconvolgere gli equilibri tattici subentrando dalla panchina, dall’altra parte Kalinić, dopo mesi di buio, vuole riprendersi il posto da titolare a suon di gol e buone prestazioni. Questa per entrambi i giocatori potrebbe essere la partita del rilancio e per una volta i due allenatori, possono guardare alla panchina con fiducia, sapendo di avere a disposizione due arieti pronti a colpire.
Mariachiara Rossi