Manca poco ormai all’ufficializzazione del ritorno di Kakà in patria. Il rossonero infatti è in trattativa con il San Paolo che lo ha richiesto. Lunedì ci sarà l’incontro decisivo tra il padre manager del giocatore e i dirigenti brasiliani. La cessione di Ricky potrebbe portare nuovi introiti da poter investire per comprare rinforzi. Da tempo Kakà, in crisi con la moglie Carolina, aveva chiesto il ritorno in patria per poterle stare vicino e recuperare il loro rapporto. Il Milan non farà neanche fatica a trovare il sostituto perché esiste già nella rosa: il giapponese Honda, protagonista di una stagione di alti e bassi, anche perché non ha giocato nel suo ruolo, quello di trequartista. Adesso con la cessione di Kakà, potrà finalmente esprimersi nel suo ruolo e dare il meglio di se alla causa rossonera. L’operazione però non è cosi semplice, il brasiliano infatti dovrebbe essere dato in prestito al San Paolo dall’Orlando city che lo acquisterebbe a costo zero grazie ad una clausola presente nel contratto con il Milan.
La questione da discutere è quella economica, il club Paulista non vorrebbe pagare tutto lo stipendio al giocatore ma solo un terzo. In Florida non sono d’accordo e questo potrebbe bloccare la trattativa o ritardarla. Questa settimana sarà decisiva, l’annuncio è infatti previsto per il 7 luglio. Tornato da solo un anno in rossonero, Ricky non ha disputato un grande campionato dopo che tutti avevano riposto in lui moltissime speranze di potersi riprendere dalla crisi grazie a questo grande giocatore che negli anni passati è stato protagonista di molte vittorie. I tifosi lo amano e hanno manifestato contro la sua cessione, come già successo precedentemente. Questa volta però l’addio sarà definitivo. Sembra infatti che nel nuovo Milan di Inzaghi non ci sia posto per Kakà; sono altri gli obiettivi di mercato e la sua cessione potrebbe essere utile alla loro realizzazione, primo su tutti l’acquisto di Juan Manuel Iturbe. Il giovane esterno argentino piace da tempo ai dirigenti rossoneri, ma il suo arrivo è legato proprio alla cessione di Kakà, in quanto con i soldi guadagnati dalla sua partenza, potrebbero comprare l’argentino. Staremo a vedere.
Barbara Roviello Ghiringhelli