Milan–Juventus è un match capace di regalare spettacolo agli amanti del calcio grazie agli interpreti che, stagione dopo stagione, sono scesi in campo, entusiasmando con le loro giocate. Se poi alla bellezza del gioco si aggiunge quella estetica dei calciatori, prende vita un mix perfetto tutto da gustare.
Per anni la coppia centrale dei rossoneri è stata formata da Paolo Maldini e Alessandro Nesta, classe e tenacia a disposizione della squadra. Un “muro difensivo” così temuto dagli avversari tanto quanto, allo stesso tempo, abile nello strappare un sorriso alle proprie tifose mentre li ammiravano lottare su ogni pallone.
In numerose occasioni le due bandiere milaniste hanno dovuto difendere la loro area di rigore dagli attacchi di un altro calciatore che di fascino, e per i suoi numeri in campo e per il suo aspetto, ne aveva da vendere, Alex Del Piero. Infatti il “Pinturicchio” nazionale oltre a far girare la testa ai giocatori che affrontava, ha scaturito lo stesso effetto su molte sue sostenitrici e adesso hanno raccolto la sua eredità gli juventini Dybala e Morata.
Uno argentino, l’altro spagnolo, hanno la capacità di rendere calienti le partite delle supporter della Vecchia Signora, ancora prima del fischio d’inizio. Quando ingranano la marcia e raggiungono con la loro rapidità la porta avversaria, bucandone la rete, è in quel momento che i cuori delle juventine seguono il loro esempio, registrando battiti alquanto veloci.
In casa rossonera però c’è chi provoca la medesima reazione nelle proprie tifose. Boateng e Bonaventura, sono in grado di portare dinamicità e celerità nel rettangolo di gioco e altrettanta euforia in chi li guarda, grazie alla spettacolarità dei gol e assist che sanno regalare, impreziositi dall’avvenenza che li contraddistingue.
Sponda Juve c’è chi la marcatura degli avversari la guida, Leonardo Bonucci. Dimostra tecnica e cuore in ogni partita, esperto nel far arrossire le sue sostenitrici non soltanto a causa dell’adrenalina dopo un pallone recuperato.
Pronta è la risposta rossonera che, da questa stagione, può godere di un nuovo difensore, Alessio Romagnoli. Da quando è arrivato a Milano ha reso felice il parterre femminile oltre che per l’acquisto di un promettente talento, anche per il suo fascino sbarazzino.
A proposito di talento, a Vinovo uno se lo sono coltivato in casa, Marchisio. Il bianconero detta i tempi di gioco a centrocampo per la squadra e per la felicità delle tifose che lo vorrebbero regista delle loro giornate. Dunque bravura e bellezza rendono avvincente questa partita perché come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte.
Chiara Vernini