Il Milan non ce la fa neanche stavolta. Il ritiro non è servito a far ritrovare alla squadra un po’ di orgoglio, rimediando un’altra sconfitta al Meazza per 3-1 con il Genoa nella 33ma giornata di campionato. È un momento critico per i rossoneri e la tifoseria non ci sta: ecco la contestazione dei tifosi che a modo loro dicono: “Basta!” con striscioni comparsi già all’inizio della partita:
Ma la contestazione non smuove i rossoneri e il Milan non esiste: Inzaghi si inventa Cerci falso nove per disorientare Gasperini e invece disorienta solo la sua squadra: il tridente con Honda e Menez non produce alcun pericolo e gli unici brividi a Perin li mette Burdisso con un paio di ingenuità. La superiorità degli ospiti permette al Genoa di portarsi in vantaggio al 37’mo con Bertolacci che supera due avversari e mette in rete. La delusione dei tifosi milanisti è palese:
Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0 per i rossoblu ed ecco che esplode la rabbia sui social:
Nella ripresa il Milan rimane in balia del Genoa, che già al 49’mo raddoppia. Lancio per Falque, che entra in area e mette in mezzo per Tino Costa, ma è di Niang la deviazione decisiva. L’inserimento di Pazzini cambia poco le carte in tavola anche se ad accorciare le distanze al 72’mo ci pensa un eurogol di Mexes capace di infilare Perin con una bordata sotto la traversa. Solo un sussulto di fatto, pochi minuti prima dell’espulsione di Menez per doppio giallo. Al 92’mo Iago Falque cala il tris su rigore in uno stadio ammutolito. Senza parole rimangono anche i tifosi a cui non resta che “scrivere” sui social per dare sfogo alla loro sofferenza:
Ma la preoccupazione è rivolta anche a Mr. Bee, possibile acquirente della società di via Aldo Rossi.
La partita finisce con una vittoria storica per gli uomini di Gasperini che non vincevano in casa del Milan dal 1958. Ecco le reazioni dei tifosi al termine della partita:
Cosa succederà adesso? Il vertice ad Arcore tra Berlusconi e Bee Taechaubol è terminato con un’offerta da parte del broker thailandese di 500 milioni. Mr Bee, ha giocato tutte le sue carte nell’incontro ad Arcore. La sua fiducia è al massimo e resta a Milano in attesa di risposte, pronto a ratificare un passaggio dal sapore epocale. Ottimismo che si contrappone al pessimismo di Pippo Inzaghi: anche il tecnico rossonero è in attesa, molto meno lieta però. Il ko contro il Genoa ha il sapore del capolinea: la telefonata per sollevarlo dall’incarico potrebbe arrivare da un momento all’altro. Al suo posto è pronto, come traghettatore fino al termine della stagione, l’amico Brocchi.
Barbara Roviello Ghiringhelli