Donnarumma ai titoli di coda? Atterra a Milano il “numero uno”del Lille, Mike Maignan, fresco Campione di Francia
Non c’è tempo per tergiversare: in casa Milan si guarda già avanti, pregustando il ritorno in Champions League.
Alla fine, dopo una estenuante trattativa, la dirigenza rossonera risponde a Raiola e a Gianluigi Donnarumma con l’arrivo dell’estremo difensore del Lille, Mike Maignan.
🇫🇷🔜 Per chi non conoscesse Mike #Maignan:
25 anni.
1,91 centimetri.
23 reti subite in 38 giornate di #Ligue1.
21 clean sheet.
Nazionale francese.In una parola? Futuro. 🔴⚫️@milanguys pic.twitter.com/OF5mbuQ8bm
— 𝘿𝙖𝙣𝙞𝙚𝙡 𝙁. 𝙎𝙥𝙚𝙧𝙖𝙣𝙯𝙖 (@danielfsperanza) May 24, 2021
Nato a Cayenne da padre francese – che non ha mai conosciuto – e madre haitiana, Mike cresce in un quartiere povero, con tutte le difficoltà di un bambino che vive solo con un genitore. Non è un’infanzia d’oro, ma si consola giocando a pallone.
Il suo idolo è Gerrard ma si capisce ben presto che il ragazzino non ha tanto fiuto per il gol malgrado la maglia con il numero 9. Durante le particelle tra amici, piuttosto, intuisce che può diventare invece l’incubo di chi vuole segnare.
Tra una lezione marinata e l’altra ( eh sì, la scuola non è la sua passione) il suo talento come portiere emerge: tanto fanno la sua notevole corporatura e le sue doti atletiche, sin da ragazzo.
La vita nel complicato quartiere di Villiers-le-Bel, nella periferia di Parigi, gli scolpisce bel operato un carattere coriaceo, avvezzo a non avere paura. Il calcio in fondo è, per lui come per tanti, un’ancora di salvezza dai pericoli della strada.
Magic Mike ( così è stato ribattezzato) arriva al PSG già nel 2009 ( parliamo di un classe 1995), e ha l’immediata opportunità di confrontarsi con personalità notevoli, come Zlatan Ibrahimovic. Non proprio un incontro, diciamo.
Tra i due c’è una sorta di baruffa durante la quale il giovanissimo portiere non le manda a dire a Ibra. In questo modo, si conquista il suo rispetto. Si vede subito che il ragazzo ha personalità, ma gli allenatori devono contenere la sua esuberanza.
La sua crescita come portiere prosegue di anno in anno nella squadra della capitale, dove il suo carattere forte emerge anche tra i pali.
Mike Maignant diventa sempre più affidabile, non si fa mancare mai scaramucce ( lui stesso in un’intervista racconta di essere venuto alle mani con Rabiot) e arriva così il momento del suo trasferimento al Lille, nel 2015. È Marcelo Biella che lo fa esordire come titolare nel 2017/18.
La stagione successiva risulterà il miglior portiere della Ligue 1.
Con il suoi 191 cm, è possente e reattivo e vanta un’ottima capacità di parare i rigori: da qui il suo nomignolo. È il portiere con più partite senza subire gol nei top 5 campionati d’Europa: sono 21 gare in questa stagione, stagione da campione della Ligue.
L’estemo difensore francese è già in sede per le visite mediche; un’operazione da 15 milioni più bonus e un triennale da circa 3 milioni per il giocatore.
Insomma, a quanto pare, l’era Donnarumma è già il passato.