Milan, ecco i simboli della sua rinascita

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C’è un detto che dice che quello che si semina, si raccoglie. Ed è tempo di raccolta per Sinisa Mihajlovic, il cui intervento sulla squadra rossonera inizia a essere piuttosto evidente. L’inizio è stato molto difficile, ma poi il serbo ha saputo imporre il suo carattere e trasmettere la sua filosofia di gioco. Ed ecco che sono arrivati i risultati positivi che permettono ai rossoneri di sognare la qualificazione alla Champions League. Tutta la squadra è cambiata, ma alcuni giocatori in particolare sono il simbolo della rinascita rossonera. Uno di questi è sicuramente Honda, che è diventato nel giro di poche settimane l’uomo in più. Il suo rendimento è migliorato tantissimo e non è un caso che la crescita sia coincisa con quella della squadra. Così il giapponese, pur non riconoscendosi nel ruolo di ala destra, ha cercato di adattarsi alla posizione e il risultato si vede.

Cosa dire invece di Jeremy Menez, rientrato quando Niang, si è fermato per 2 mesi dopo l’incidente stradale di qualche giorno fa nei pressi di Legnano. Dopo i 16 gol della scorsa stagione, il francese aspettava l’occasione per tornare in campo. La sua rinascita arriva contro l’Alessandria, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, dove ha finalmente ritrovato le gambe, il fiato e il gol.

Anche Riccardo Montolivo aveva iniziato la stagione in panchina, ma ben presto si è guadagnato il posto da titolare al posto di Nigel de Jong. Per alcuni mesi le sue prestazioni sono state poco convincenti e c’è voluto un po’ di tempo affinché recuperasse totalmente la forma fisica dopo gli infortuni della passata stagione. Il capitano ha dimostrato di meritarsi la maglia a suon di buone prestazioni, soprattutto per la sua capacità come recuperare palloni.

Un altro protagonista di questo bel Milan è Cristian Zapata, che dopo la panchina è tornato titolare contro il Napoli al San Paolo a causa dei problemi di salute di Alessio Romagnoli. Contro i partenopei ha disputato una grande partita, ripetendosi anche contro Torino e Alessandria. L’ex Udinese è stato criticato in passato, ma negli ultimi tempi è migliorati e la società sta pensando al suo rinnovo.

Barbara Roviello Ghiringhelli