L’agente del portiere avrebbe comunicato al club rossonero la volontà di cancellare l’accordo di luglio per oppressioni morali al momento della firma del contratto.
Sembra essere tornato malessere tra Donnarumma e il club rossonero: stando a quanto scrive il Corriere della Sera, il 18enne sarebbe stato pressato prima di firmare il contratto lo scorso luglio, con scadenza 2021 per un ingaggio di oltre 5 milioni di euro all’anno più bonus. Per questo motivo l’agente, Mino Raiola, avrebbe inviato una richiesta di annullamento del contratto appellandosi a una presunta violenza morale che il ragazzo avrebbe subito.
Raiola afferma che il giorno 11 luglio, alla firma del contratto era assente, e che l’avvocato Rigo, che ne cura gli aspetto legali, avrebbe lasciato la stanza per protesta.
La società rossonera in queste ore sarebbe al lavoro per risolvere la questione ma, se l’accordo venisse annullato, Gigio tornerebbe ad essere un giocatore in scadenza e potrebbe andare via a parametro zero.
Donnarumma ritorna, quindi, al centro dell’attenzione “minacciando” di abbandonare il club rossonero … riuscirà il Diavolo a persuadere il giovane portiere a continuare l’avventura in rossonero?
Daniela Belmonte