Contro l’Atalanta è arrivata l’ennesima panchina per Patrick Cutrone che con Higuain riusciva a trovare spazio all’interno della formazione titolare del Milan facendo parte entrambi del tridente d’attacco rossonero, ma che, con l’innesto di Piatek, ha dovuto lasciare spazio al nuovo arrivato.
L’ultima partita da titolare ci Cutrone risale al 29 gennaio, quando il Milan ha ospitato il Napoli di Ancelotti. In quell’occasione è stato Piatek a partire dalla panchina e a subentrare a Cutrone a partita in corso. Da allora la tendenza si è invertita e contro Cagliari, Roma e Atalanta il polacco è partito titolare e Cutrone dalla panchina.
Nella stagione 2017/2018 Cutrone, a 20 anni, è stato il miglior marcatore stagionale del Milan con 18 gol complessivi (10 in campionato e 8 in Europa League).
In questa stagione è stato decisivo con la doppietta in Coppa Italia rifilata alla Sampdoria nei minuti di recupero degli ottavi di finale che ha consentito ai rossoneri di accedere ai quarti. In Europa League ha segnato 4 reti in 5 partite, compresa una doppietta contro l’Olympiacos.
Il Milan non deve trascurare i numeri del giovane Cutrone, perché se è vero che lui vorrebbe diventare grande col Milan, è anche vero che lasciare in panchina un talento nostrano è un vero peccato. In questo senso ha parlato il procuratore del ragazzo non contento del fatto che il suo assistito sia passato in secondo piano dopo i movimenti del calciomercato invernale.
E molti si auspicano che Gattuso possa trovare un modo per far giocare insieme Cutrone e Piatek.
Gisella Santoro
