Milan-Carpi 0-0, deludente esordio di Brocchi a San Siro

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Esordio deludente per mister Brocchi a San Siro, nel posticipo della 34ma giornata, il Milan non va oltre lo 0-0 contro il Carpi e sale a 53 punti, a -6 dalla Fiorentina quinta in classifica. Una partita che mette in evidenza le lacune dei rossoneri che fanno riflettere sulla decisione di esonerare Mihajlovic.  Le sensazioni prima della gara erano positive, vista la vittoria sulla Samp di Marassi, dove il Milan sembrava aver ritrovato fiducia, intensità e un Balotelli decisamente più in forma.

Per caricarsi prima del fischio d’inizio, i rossoneri copiano gli All Blacks neozelandesi improvvisando una danza haka, sperando sia di buon auspicio:

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Dando un occhio fuori dal campo, un tifoso vede delle vecchie glorie rossonere e la domanda sorge spontanea:

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Il Milan comincia bene ma si perde poco dopo, tra errori tecnici e mancanza totale di gioco.  Dal canto suo il Carpi è bravissimo a difendere e sempre pronto a ripartire di slancio. Il risultato è una partita noiosa e la faccia di Abbiati in panchina parla da sola:

Screenshot_2016-04-21-21-53-17-1Il secondo tempo si apre nello stesso modo e Brocchi decide di cambiare togliendo Boateng per Mauri e Bacca  per Menez. Il colombiano però non ha gradito e ha fortemente polemizzato con l’allenatore. Qualcuno parla già di un caso Bacca-Brocchi:

Screenshot_2016-04-21-22-22-29-1Screenshot_2016-04-21-22-22-49-1Guardando la partita ci si rende conto che nel Milan manca un giocatore di qualità, il classico “bomber di razza” capace di entrare e segnare, risolvendo la partita. Uno di questi è Totti, un vero idolo non solo per i suoi tifosi, ma per tutti gli amanti del bel calcio. Una tifosa consiglia a Brocchi di fare un cambio illustre:

Screenshot_2016-04-21-22-20-57-1Alla fine nessuna delle due formazioni è riuscita a spuntarla e la partita finisce a reti inviolate. La fiducia riposta nel nuovo condottiero rossonero crolla e l’unico epilogo possibile sono fischi riservati a squadra e allenatore. Insomma il “vecchio Milan” è tornato.

Barbara Roviello Ghiringhelli