Rossoneri a piedi? O solo traghettati verso un’altra soluzione? Sulla scia di un momento di difficoltà non solo a livello di risultati, il Milan ha deciso di vendere il suo storico pullman a un’altra società per 150.000 euro. La notizia ha subito fatto il giro del web scatenando l’ironia degli internauti, che per gli spostamenti futuri della squadra propongono la nuova linea 5 della metropolitana milanese che arriva a San Siro, oppure il più classico autostop per le trasferte. Ma allora la crisi dei rossoneri è davvero così grave? A quanto sembra no. E anche Juventus e Inter hanno intrapreso la stessa strada dando in gestione il pullman ufficiale ad aziende esterne.
A fare chiarezza sulla questione ci ha pensato l’illustre «Milano Finanza». Secondo il quotidiano, non si è trattato di una vendita, bensì di subentro al leasing acceso per il mezzo da parte di un’altra società di trasporti, che userà il pullman per le proprie attività. La manovra permetterà un forte risparmio a fronte di un servizio di qualità superiore. Una volta terminato il pagamento, il mezzo sarà sbrandizzato e utilizzato per altri scopi. Il nuovo contratto prevede una durata biennale con un conseguente risparmio nel tempo di 300.000 euro, una cifra significativa se si tiene presente l’attuale situazione delle casse della società di via Aldo Rossi. Nessuna preoccupazione invece per lo storico autista, Domenico Gelsomino, che sarà assunto dalla nuova società e continuerà a “scarrozzare” i giocatori rossoneri. Continua quindi la politica del risparmio da parte della squadra meneghina… dopo l’acquisto di calciatori a parametro zero e a prezzi contenuti, è arrivata la vendita del pullman.
Barbara Roviello Ghiringhelli