In un’intervista rilasciata la scorsa settimana Mihajlovic, allenatore del Bologna, parla della situazione da Covid-19 che ha rivoluzionato il nostro paese.
Il tecnico bolognese è ancora più toccato dal problema essendo immunodepresso in quanto paziente oncologico.
Per fortuna Sinisa è un combattente e non si lascia intimidire neanche dal Coronavirus. L’allenatore spende parole di speranza per tutti quanti noi.
Il dopo sarà bellissimo – secondo Mihajlovic – perché impareremo ad apprezzare ogni singola cosa. Se ci comporteremo come dobbiamo il dopo arriverà presto, assicura.
Si sente giovane a volte Mihajlovic, altre invece gli sembra di avere centinaia di anni per tutto ciò che ha vissuto.
Non accusa la quarantena; dopo i mesi passati in ospedale, come potrebbe? Almeno ora è comodo tra le mura di casa sua, circondato dall’affetto dei suoi parenti.
Mihajlovic è abituato ai coprifuoco, a cui era già soggetto in Serbia durante i conflitti armati con tanto di bombardamenti aerei. Non sarà di certo un virus a spezzare il morale del leone Sinisa.
#Mihajlovic a @Gazzetta_it: “Per mia moglie stare in casa non è semplice: sembra un leone in gabbia. Va avanti e indietro, si muove più lei che qualche giocatore in campo. Per me è piacevole: dopo due guerre e mesi di ospedale, cosa vuoi che sia stare a casa con la famiglia?”. pic.twitter.com/dhYwU74RPi
— Calcio In Pillole ⚽️ (@CalcioPillole) March 16, 2020
Si scaglia contro chi vede la morte degli anziani come una consolazione: sono la nostra memoria e vanno pianti e compianti come giusto che sia se non riusciamo a fare di tutto per salvarli.
Rabbia per le decisioni arrivate troppo tardi, per le scappatoie, le regole a metà. Sinisa come sempre non le manda a dire.
Parla anche di calcio Mihajlovic, come è giusto che sia, e anticipa quello che ormai è l’ufficiale slittamento degli Europei al 2021.
Meglio terminare i tornei e i campionati, c’è troppo in ballo. A lui non importa di rinunciare a qualche giorno di vacanza in estate.
Se si parla di pronostici, per lui la Juve è ancora difficile da battere, perfino per la sua ex Inter.
Quando infine torna a parlare del suo Bologna è un po’ insofferente verso tutte le squalifiche inflitte e spende qualche parola sul lavoro mentale che sta facendo sui suoi giocatori.
Sulla ripresa della stagione dice solo una cosa: niente polemiche.
E mentre aspetta che i barbieri riaprano per cambiare look, Sinisa Mihajlovic cerca di vedere qualcosa di bello in mezzo a tutto questo buio.
Federica Vitali