Una partita iniziata male. Il Torino è apparso intimidito dalla pressione nerazzurra ed è andato sotto di due reti.
Tanto è bastato per vedere rosso.
Nella ripresa, i Granata, strigliati nell’intervallo, hanno iniziato a giocare da squadra. Aggressività, pressing alto, ripartenze e azioni offensive: la reazione ha portato alla rimonta ai danni dell’Inter. Un 2-2 che regala alla squadra di Mazzarri il primo punto stagionale.
Un punto meritato e emblema di una squadra che, in due uscite su due, ha regalato il primo tempo agli avversari.
Un Toro doppia faccia
Come contro la Roma, anche contro gli uomini di Spalletti, il Torino è venuto fuori solo nella seconda frazione di gioco.
Contro i giallorossi, complici alcuni episodi sfavorevoli, è arrivata la sconfitta.
Contro l’Inter, in una trasferta ostica, il Toro ha fatto vedere di saper essere una squadra tosta e di riuscire a riacciuffare una partita che si era messa male a causa delle reti di Perisic e De Vrji.
La rete di Belotti poi la magia di Meitè
Il Torino rimette in piedi la gara contro l’Inter grazie alla rete del Gallo Belotti poi, è il giovane Meité a siglare la rete del 2 pari.
Il francese, classe 1994, è un centrocampista completo.
Cresciuto nell’Auxerre, nella sua carriera ci sono Lille, Zulte, Bordeaux e Monaco, suo precedente club.
187 centimetri, fa della fisicità il suo punto di forza. Affidabile difensivamente, spezza la manovra avversaria ma la sua visione di gioco gli consente di far ripartire la squadra.
Geometrie e grinta, è il mediano perfetto per il gioco di Mazzarri.
Pecca in fase di inserimento e all’attivo non è propriamente un centrale che la butta dentro ma le due prestazioni sfoderate fino a questo momento mostrano tutto il suo potenziale e la sua voglia di migliorare anche in termini di gol. Alla seconda in Serie A, è arrivata la marcatura che porta a 4 le reti segnate in carriera dal centrale di origini ivoriane.
Segnali importanti che ci inducono a pensare che Meïté ha tutte le carte in regola per poter diventare la sorpresa di questa stagione.
Caterina Autiero