Non solo Bonucci: anche Mattia De Sciglio sarà un ex di Juventus-Milan, lui che dopo la grande delusione rossonera sta riacquistando efficienza e fiducia in se stesso
Bonucci e De Sciglio. Entrambi assenti a San Siro, entrambi chiamati allo Stadium, per motivi differenti, a combattere con il loro passato (anche se probabimente Mattia partirà dalla panchina).
Come Leo, anche Mattia sa cosa voglia dire indossare una maglia come una seconda pelle. Ha militato in tutte le categorie giovanili rossonere fino al debutto in prima squadra nel 2011/12, disputando i suoi primi minuti in Champions League a diciannove anni; pupillo di Allegri che ha sempre parlato di lui come un autentico fenomeno, il ragazzo veniva addirittura considerato il nuovo Maldini.
Eppure qualcosa è andato storto, perchè De Sciglio quasi senza accorgersene si è trovato in un vortice calante che lo ha portato da titolare inamovibile -con tanto di convocazioni in Nazionale– a seconda scelta: un vortice che ha travolto l’entusiasmo e la fiducia di un ragazzo ancora tanto giovane che ha avuto bisogno, a un certo punto, anche di un supporto psicologico per scrollarsi di dosso la negatività che lo soffocava.
Un vortice che sarebbe diventato un incubo se non fosse arrivato il suo mentore a tendergli una mano e una seconda, succulenta occasione dal nome Juventus: dodici milioni e ecco che Mattia ritorna alla corte di Max, su quel visino un po’ spento da bravo giovane ritorna gradualmente il sorriso. Intendiamoci: Mattia De Sciglio non è la classe straripante di Dani Alves e nemmeno, ancora, la solidità generosa e rapida di Stephan Lichtsteiner. E’, di contro, un difensore disciplinato con piedi buoni, che sta lavorando a testa bassa per crescere a tutto tondo e per recuperare tutte le promesse a oggi disattese. Forse proprio lo svizzero, potrebbe essere il suo più valido esempio.
Sarà sicuramente una partita speciale per lui: tanti anni non si cancellano con un colpo di spugna; ma senza nostalgia, perchè intanto anche il Milan è andato avanti. Un pezzo di storia che resta e un altro che va scritto; questa sera potrebbe essere un grosso segnale di personalità – se dovesse giocare – contro la sua vecchia famiglia. Il tempo dei rimpianti è finito: per Mattia è arrivato il momento di uscire dall’ombra.
Daniela Russo
(tutte le immagini sono tratte dal profilo Facebook del calciatore)