La Roma e il Palmerais hanno finalmente trovato u naccordo dopo alcuni punti fermi per l’approdo in giallorosso di Matías Viña.
Terzino sinistro di origine urugauiana, ma con sangue italiano, è nato nel 1997.
Ha iniziato nelle giovani del Nacional per poi esordire tra i professionisti il 2 aprile 2017. Con il club di Montevideo ha vinto un campionato e una supercoppa.
Nel gennaio 2020 viene acquistato per 4,50 milioni di euro dal Palmeiras giocando quindi nel campionato brasiliano e vincendo una coppa del Brasile e la Libertadores.
🇺🇾💚 ¡Un uruguayo de raza con la medalla en el pecho! Matías Viña, el jugador con más quites de la CONMEBOL #Libertadores es campeón en su primera temporada en @Palmeiras.#GloriaEterna #Palmeiras pic.twitter.com/WvbUQo76hW
— CONMEBOL Libertadores (@Libertadores) February 4, 2021
Nel 2019 fa il suo esordio con la maglia della Nazionale maggiore, con la quale ha disputato la recente Copa America che si è disputata in contemporanea con gli Europei.
4 añitos ya 🔴🔵⚪️ https://t.co/MiF5vdTHji
— Matias Viña (@matiasnvs17) April 1, 2021
Grazie alla sua capacità di grande corse e di andare al cross sembra sulla carta il sostituto più indicato per Leonardo Spinazzola.
La sua altezza inoltre, 181 cm, lo rendono un’ottima arma in più per il gioco aereo.
L’infortunio di Leonardo Spinazzola durante gli Europei e lo stop forzato di qualche mese per recuperare dopo l’operazione al tendine di Achille, hanno costretto la Roma a correre ai ripari e ad affidare la fascia sinistra a qualcun altro.
Rispetto al difensore di Foligno, Vina è più propenso ad attaccare lo spazio e smarcarsi in sovrapposizione.
La Roma si garantisce non un semplice sostituto pro tempore ma un giovane di prospettiva con un gran senso del sacrificio, proprio come piace al Mou.
CURIOSITA‘:
– Da ragazzino si ruppe la clavicola e, per andarsi a curare, ogni mattina, alle 5, prendeva l’autobus per andare a fare fisioterapia e farsi trovare pronto in palestra senza saltare la scuola.
– La fidanzata, Florencia Velasco, studia nutrizione all’Università e lo segue nell’alimentazione.
– Ha un cane, un bulldog francese di nome Gino.
