Massimo Cellino accusato di discriminazione sessuale

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Massimo Cellino di nuovo nell’occhio del ciclone, questa volta per una vicenda accaduta in Inghilterra. L’ex Presidente del Cagliari si è stato accusato di discriminazione sessuale dal giudice del lavoro Stephen Keevash.

Tutto è iniziato quando Lucy Ward, ex dipendente della squadra calcistica britannica Leeds  di cui Cellino è presidente, ha denunciato la società perchè secondo lei il suo licenziamento è dovuto al fatto che è la compagna dell’ex allenatore Neil Redfearn, dimessosi nel 2015. La squadra ha respinto le accuse ribadendo che la Ward fosse andata in Canada per commentare la Coppa del mondo per la Bbc senza autorizzazione. È stata anche accusata di non presentarsi al lavoro il mercoledì, pare che avesse delle modalità di lavoro particolari concordate con il suo superiore, e il segretario Stuart Hayton ha testimoniato che avesse troppo potere sul capo.

La Ward ha dichiarato che sarebbe stato Cellino a caldeggiare il suo licenziamento perché non gradiva che restasse nel club la fidanzata di un allenatore che ormai non ricopriva più l’incarico. La donna avrebbe addirittura dichiarato che Cellino ha affermato che “il calcio non è fatto per le donne: dovrebbero stare in camera da letto o nei saloni di bellezza”.

Ho trascorso 17 anni per costruirmi una buona reputazione al Leeds, per poi vederla distruggere dall’attuale proprietà. Sono stata trattata come un pezzo di carne”, si è sfogata Lucy. E il tribunale le ha dato ragione accusando il Leeds di avere avuto un comportamento sessista. In mancanza di prove che accertassero le controaccuse alla donna, il giudice ha sentenziato che il licenziamento è stato ingiustificato. Ci sarà un’ulteriore udienza nella quale verrà decisala somma per risarcire la Ward.

Ma i guai di Cellino non finiscono qui. Anche suo figlio Edoardo è stato deferito dalla Football Association per aver definito “spastico” un tifoso sui social. I tifosi della squadra sono stanchi e si sono apertamente schierati contro Cellino implorandolo “di porre fine a questa farsa e di vendere il club”. Insomma, non c’è pace proprio per l’ex Presidente del Cagliari.

Mirella Fanunza