Mario Balotelli e la Nazionale: a quando un lieto fine?

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Sembra proprio destinato a non poter essere rattoppato lo strappo tra Mario Balotelli e Antonio Conte. “Le valutazioni su Balotelli me le tengo per me. Sono le stesse per Cerci. Ma ora basta”, tuona il CT azzurro. E continua, riferito a Verratti e Balotelli: “La questione degli infortuni effettivamente c’è: sono troppi. Ne ho parlato con Castellacci, la prossima volta staremo più attenti, e non faremo certe convocazioni”.

Eppure Mario sembrava felicissimo della convocazione in Nazionale. Cosa è successo, dopo? L’attaccante del Liverpool, qualche giorno fa, aveva lasciato il ritiro azzurro per problemi muscolari. Però, sembrerebbe che l’infortunio non fosse così grave e Super Mario potrebbe essere già sul campo domenica prossima, per la trasferta di Londra contro il Crystal Palace.

Conte ha preferito non commentare le voci sulla presunta pubalgia che hanno costretto l’attaccante del Liverpool a lasciare Coverciano. Però, nella consueta intervista concessa a Rai Sport alla vigilia dell’amichevole contro l’Albania, ha pronunciato parole piuttosto dure nei confronti di Balo: “Non sarò così presuntuoso da provare ad educare Balotelli. Grandi tecnici prima di me hanno provato a farlo: io non sono più bravo di loro e non ho tempo a disposizione”.

Dopo il pareggio sofferto contro la Croazia, Conte ha così commentato: “Bisogna tornare ad essere umili e ad apprezzare lavoro e fatica, senza i quali non si diventa campioni. Da alcuni calciatori mi aspettavo più partecipazione: certi giovani non hanno la cultura del lavoro”.

E stasera, nella partita che si giocherà a Genova contro l’Albania alle 20.45, scenderà in campo un’Italia sperimentale. Questa la formazione: in porta Perin – De Silvestri, in retroguardia Bonucci e Moretti – a centrocampo Cerci, Parolo, Sturaro, Bonaventura e Antonelli – in attacco Destro e Giovinco.

La partita, che era a rischio per l’allarme maltempo che ha messo in ginocchio il capoluogo ligure in questi giorni, si farà. “Abbiamo sentito il sindaco di Genova e il prefetto, al quale abbiamo detto che se fossimo stati di intralcio saremmo stati pronti a ritirare la partita. Da parte loro c’è stata però la disponibilità a giocare, per ora la situazione è questa”, ha detto Uva. Il dg della Figc ha anche spiegato che le eventuali alternative sarebbero state trovate tra Parma e Reggio Emilia.

Mirella Fanunza