La nostra rubrica “Il calcio che fa bene” continua a raccontarvi le iniziative benefiche che si susseguono a favore dei meno fortunati, che hanno sempre bisogno di aiuti concreti per non smettere di lottare.
Questa volta i riflettori sono puntati sulla campagna portata avanti dall’ex capitano rossoblù Marco Di Vaio, in collaborazione con l’associazione Bimbo Tu Onlus, che si occupa di patologie del sistema nervoso centrale, per realizzare nel cuore di San Lazzaro di Savena il progetto di accoglienza aperto alle famiglie che che vogliono stare vicine ai piccoli pazienti che affrontano la dura battaglia contro la malattia e le cure.
Tutti noi possiamo dare il nostro contributo attraverso aste benefiche sulla piattaforma eBay con il nome “Beneficenza Di Vaio”, dove si possono acquistare tanti cimeli originali e certificati donati dal Bologna FC 1909 e dai più grandi campioni della serie A 2017-2018.
Basta accedere alle aste online su eBay cliccando sul nome dei giocatori e provare ad aggiudicarsi la maglia ufficiale da gara del difensore del Bologna Arturo Calabresi, del centrocampista del Torino Tomas Rincon e dell’attaccante del Cagliari Joao Pedro.
Foto di: www.zerocinquantuno.it
Per capire nel dettaglio l’iniziativa, vi riportiamo il video di Marco Di Vaio come testimonial di Bimbo Tu:
È grande la soddisfazione anche del direttore di Zerocinquantuno Mattia Grandi:
“Ci sono partite durissime che purtroppo non si disputano nei campi di gara ma lontano dalle luci della ribalta, e quando queste battaglie riguardano i bambini abbiamo l’obbligo di fermarci a riflettere sull’importanza del dono della vita e sul concreto sostegno all’opera quotidiana di associazioni come la Bimbo Tu Onlus, che in maniera silente si adoperano per portare conforto e sorriso. ZO condividerà attraverso ogni suo canale mediatico tutte le iniziative benefiche nella speranza di allargare ulteriormente la platea ricettiva per la delicata tematica. Grazie a Marco Di Vaio, capitano vero dentro e fuori dal campo, al Bologna FC 1909, a tutti i volontari e al personale Bimbo Tu Onlus: da oggi lotteremo insieme!”.
Barbara Roviello Ghiringhelli