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Maran: il suo calcio propositivo approda a Cagliari

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Rolando Maran è il nuovo allenatore del Cagliari: ecco le sue parole nella conferenza stampa di presentazione

Marcello Carli, direttore sportivo del Cagliari, ufficializza l’arrivo di Rolando Maran alla guida del Cagliari e nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore spiega il motivo della scelta del tecnico trentino.

Le parole di benvenuto

 Carli: Siamo contenti di presentarvi il mister, siamo strafelici. Oggi inizia la nuova stagione, anche se non abbiamo ancora avuto modo di parlare della questione tecnica. Sono convinto che rimarrà con noi a lungo e che farà un ottimo lavoro. Benvenuto Rolando!

(immagine itasportpress)

Maran: Buongiorno a tutti. Sono felice di essere qua, devo ringraziare il presidente e il direttore per avermi scelto. Era tanto che non mi emozionavo e lo sono davvero perché so cosa significa allenare questa squadra, l’ho capito. Quello che ho respirato incontrando la dirigenza e venendo qua a giocare per tanti anni mi ha colpito davvero tanto. La visita di oggi ha confermato quanto già immaginavo. Se sono qua è perché ho voglia di mettermi a disposizione di questa squadra e questa società, sono qua per conquistarmi la fiducia di questa regione e di tutta la gente di quest’isola.

Perché Maran?

Carli: “Maran è un allenatore forte, che sa lavorare a testa bassa, sa far giocare la squadra ma sa anche guadagnare la pagnotta se c’è da faticare. Abbiamo scelto Rolando sia per i giocatori sia per la squadra che vogliamo costruire. La scelta di Maran è di tutta la società e il presidente mi ha lasciato la libertà di fare le mie valutazioni e scegliere. Lui ha parlato con altre società e io con altri allenatori, poi abbiamo scelto. E se lo abbiamo scelto è perché riteniamo che possa fare un calcio propositivo. Poi sta a noi mettergli a disposizione una squadra degna”.

Maran: “Essere qui è un motivo di orgoglio perché so cosa significa questa squadra per la Sardegna, per questo prima parlavo di guadagnarmi la stima di questi tifosi. Sento di assomigliare come carattere ai sardi, perché mi piace lavorare e guadagnarmi la stima solo in virtù di ciò che faccio. Il mio nome è stato spesso accostato ai sardi ma questa è la prima volta che la scelta riguardava solo me e non anche terze parti. Perciò sono felice di aver fatto questa scelta. È il progetto e la voglia di crescere insieme e migliorare che mi ha spinto a dire di sì. Anche io voglio migliorare e mettermi a servizio di una squadra che vuole crescere. Posso agire a 360 gradi con Marcello e voglio che la squadra si riconosca nel lavoro. Credo si possa fare tanto e prenderci delle belle soddisfazioni”.

immagine: repubblica.it

La scorsa stagione

Carli: È stata una stagione difficile e abbiamo fatto un bel finale, quindi lasciare Diego è stato difficile, e a lui e al suo staff vanno i nostri ringraziamenti. Mi è dispiaciuto sentire di disaccordi con il presidente sui vari allenatori”.

Maran: “Il Cagliari dell’anno scorso? A me darebbe fastidio se giudicassero il mio lavoro, quindi per rispetto a Rastelli e Lopez preferisco non rispondere. Con la società ho parlato qualche giorno dopo la fine del campionato”.

Gli obiettivi per la prossima stagione

Carli: “Il nostro obiettivo è tenere i giocatori di prospettiva perché vorremmo che diventassero il simbolo della nostra squadra. Non voglio dire quali sono gli obiettivi. Sicuramente dobbiamo mantenere la categoria ma questo non vuol dire non sognare. Con il mister ci siamo già confrontati in linea di massima ma oggi è il primo giorno che siamo insieme. Sicuramente vogliamo trattenere i giocatori di prospettiva e prendere qualche altro che possa aiutarci”.

Maran: “È il progetto e la voglia di crescere insieme e migliorare che mi ha spinto a dire di sì. Anche io voglio migliorare e mettermi a servizio di una squadra che vuole crescere. Posso agire a 360 gradi con Marcello e voglio che la squadra si riconosca nel lavoro. Credo si possa fare tanto e prenderci delle belle soddisfazioni”.

Rolando Maran cerca riscatto in terra sarda dopo la tormentata ultima stagione col Chievo, squadra dalla quale è stato esonerato a poche giornate dalla fine del campionato a causa degli scarsi risultati ottenuti e del rischio retrocessione. Alla fine il Chievo è rimasto in Serie A e Maran dopo la rescissione del contratto con i clivensi ha trovato l’accordo il Cagliari.

Gisella Santoro

immagine: vistanet.it


 

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