“Oh mamma mamma mamma, oh mamma mamma mamma, sai perché mi batte il corazón? Ho visto Maradona, ho visto Maradona, uè mamma, innamorato son”.
Questo il celebre coro intonato dai tifosi del Napoli per dimostrare l’amore nei confronti di Diego Armando Maradona.
Ma Maradona non è stato solo un giocatore; non è solo uno dei più grandi calciatori che Napoli, l’Italia e il Mondo intero abbia mai ammirato.
Diego era talmente grande da aver preso Napoli e averla resa -con il suo estro, con genio e sregolatezza- grande.
E’ difficile, se non impossibile, raccontare un rapporto viscerale, quello che lega la città del Vesuvio al talento argentino. Un legame che andava oltre ogni cosa.
“Maradona ha rappresentato per Napoli qualcosa di molto importante: è stato il riscatto, il vanto della città. Quello che ha fatto lui a Napoli lo hanno fatto solo i Borboni e Masaniello.”
PINO DANIELE
Non ci sono parole per descrivere un uomo fragile che però, con la palla, sapeva essere immenso tanto da diventare un’icona del calcio.
Non si può descrivere ciò che è stato… quindi lo racconteremo attraverso alcune frasi celebri:
“Quello che ha fatto lui con la palla non l’ha fatto mai nessuno e non lo farà mai nessuno. Ha fatto cose straordinarie, tutto quello che c’era da fare l’ha fatto.” – FRANCESCO TOTTI
“Io al massimo posso essere il terzo miglior calciatore al mondo, perché il primo è Diego, il secondo è sempre Diego e poi ci siamo io e altri giocatori distaccati di molto.” – CARECA
“In quattro anni non l’ho mai sentito una volta rimproverare un compagno di squadra. Non ha mai fatto pesare il suo talento, per quelli che sbagliavano aveva sempre una parola di incoraggiamento, mai un rimprovero.” – OTTAVIO BIANCHI
“Migliore di qualunque allenatore.” – GIANNI AGNELLI
“Maradona era il più grande di tutti perché faceva con le arance quello che a noi calciatori sembrava impossibile fare col pallone.” – FRANCO BARESI
“Lui non era soltanto un grande calciatore, era un leader. Sapeva vincere da solo, come ha fatto al Mondiale.” – RUUD GULLIT
“Lui aveva un modo di stare in campo sempre col petto in fuori, in avanti. Un atteggiamento che dava sicurezza ai compagni. Anche se c’era un errore lui non aveva bisogno di parlare. Era il suo corpo a farlo. Trasmetteva una positività incredibile ai compagni e ai tifosi. Per questo gli avversari lo temevano molto. Dimostrava sempre di essere il più forte”. – FABIO CANNAVARO
“Giocare contro Maradona è come giocare contro il tempo perché sai che, prima o poi, o segnerà o farà segnare.” – ARRIGO SACCHI
“Diego Maradona non è stato solo il più grande calciatore, ma anche il più onesto. Era un modello di buon comportamento in campo. Rispettava tutti, dai top-player ai calciatori ‘normali’. Era sempre tartassato dai falli e non si lamentava mai, non come alcuni di attaccanti di oggi.” – PAOLO MALDINI
“Per quelli della mia generazione, e forse non solo per noi, Diego Armando Maradona è stato un punto di riferimento per il mondo del calcio: estro, fantasia, qualità, concretezza. Quando arrivò a Napoli io avevo dieci anni e anche se la mia fede calcistica come sapete era un’altra, venni rapito come tutti gli appassionati di pallone da questo fenomeno che faceva con il pallone cose incredibili. Credo che uno dei grandi privilegi di chi fa questo mestiere sia dare felicità alla gente, e lui certamente rappresenta meglio di tutti questo concetto.“ – ALESSANDRO DEL PIERO
“Oggi ci sono tanti top-player, come Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, ma le cose che ho visto fare a Maradona non le ho mai viste fare a nessuno altro.” – RYAN GIGGS
“Diego era la stella da seguire, sulla rotta verso ogni trionfo.” – CIRO FERRARA
“Voi dite che lui ha dichiarato che io lo faccio sognare? Bene, sappiate che anche lui mi ha fatto sognare. È stato un giocatore assolutamente incredibile, tutto il mondo lo sa. Quello che faceva palla al piede sul campo, è quello che sognano di fare un giorno tutti i bambini che giocano al calcio”. – CRISTIANO RONALDO
Insomma, Diego era umano fuori dal campo ma unico sul rettangolo di gioco…