Non è passata inosservata, sotto la nevicata all’Allianz Stadium, la presenza di Mario Mandzukic in campo con le maniche corte
Sono giorni di fuoco per la sicurezza sulle strade, le ordinanze per le scuole chiuse, i mezzi spargisale al lavoro. Anzi, per la verità sono giorni di ghiaccio: vento siberiano, temperature da record e neve hanno paralizzato l’intera penisola con conseguenze anche sulla Serie A.
Ieri infatti è stata annullata la partita Juventus – Atalanta vista l’intensa nevicata che ha imbiancato l’Allianz Stadium e ghiacciato il terreno di gioco. Ma in campo, in attesa dell’annuncio ufficiale che avrebbe sancito l’inevitabile rinvio, c’è stato chi, incurante del vorticare di fiocchi ghiacciati, passeggiava stoicamente in… maniche corte.
Un qualcuno che sembrava un’immagine inserita per sbaglio in una pellicola dominata da piumini rigonfi di doppia imbottitura, cappucci calati sugli occhi, guanti di pile e scarponi da montagna. Da vero guerriero, anzi da guerriero della Vecchia Signora, lui, Marione Mandzukic, capelli incanutiti prima del tempo e raffica di cristalli sulle ciglia, ancora una volta ha dimostrato la sua indole battagliera.
Quando la partita #AtalantaJuve ti ricorda tua infanzia vissuta a maniche corte e -20 gradi…..ah che bello essere i ricordi..@juventusfc #SerieATIM #FinoAllaFine #Juventus #JvtbLive #JuveAtalanta #NoGood pic.twitter.com/6tZ3E2MJgg
— Mario Mandzukic (@mario_nogood) February 25, 2018
Forse questa volta però un pò ingenuamente, rischiando un malanno in un periodo tra l’altro non facile dal punto di vista sanitario per i giocatori della Juventus, presi di mira non tanto dal ghiaccio quanto dagli infortuni.
A questo proposito un dubbio ci sorge; non sarà che la passeggiata brinata di Marione sia invece una prova generale di utilizzo ad oltranza della crioterapia? Toccasana per decongestionare i muscoli, ridurre le infiammazioni, liberare le endorfine del buonumore, in un periodo come detto in cui i bianconeri ne hanno estremamente bisogno…
Se è così, diamo a Mandzukic il nostro beneplacito.
Silvia Sanmory
immagine copertina da Tuttosport