Paolo Maldini e Frederic Massara, dirigenti dell’area tecnica del Milan, hanno rinnovato il contratto con la società rossonera fino al 2024.
Un progetto che ha già portato il club a vincere lo scudetto e tornare grande dopo anni di difficoltà.
Che la storia d’amore di Paolo Maldini e il Milan fosse qualcosa di incredibilmente romantico e coinvolgente, è cosa risaputa da anni.
Prima come calciatore e poi come dirigente, le strade dell’ex difensore e del club rossonero pare ad oggi, non siano ancora destinate a separarsi. Anzi.
IL COLPO DI MERCATO PIÙ BELLO DELLA STAGIONE.
ORA E SEMPRE… PAOLO MALDINI !🔴⚫🇮🇹🏆#Milan #ACMilan @acmilan pic.twitter.com/btc1MW5qeF
— Marcos Milano (@kT_Milano1899) June 30, 2022
Dopo la stagione 2021-2022 che ha visto ritornare il Milan alla grande con la conquista dello scudetto n. 19 della sua storia, Maldini, direttore dell’area tecnica del club, ha tenuto i tifosi (e non solo) col fiato sospeso per un possibile NON rinnovo per il futuro.
E invece il rinnovo è arrivato e come per Maldini, anche per Frederic Massara, l’altro 50% del duo dirigenziale, c’è stata l’agognata riconferma.
Frederic Massara, l’artefice silenzioso del successo rossonero
Massara, ex attaccante classe ’68 (come lo stesso Maldini), ha costituito con lo storico capitano rossonero un team che si è rivelato vincente.
E’ stato capace di puntare su un collettivo di giovani talenti e di sopperire al meglio ad importanti partenze come quelle di Gianluigi Donnarumma e Hakan Çalhanoğlu, con innesti rivelatisi ottimi come quello di Mike Maignan tra i pali.
Un’annata difficile per il campionato di Serie A e per tutte le squadre partecipanti (covid, infermerie spesso intasate, infortuni notevoli) ma che alla fine ha visto trionfare l’altra sponda della metropoli lombarda, dopo lo scudetto 2020-2021 vinto dai nerazzurri di Conte.
La scelta di affidare l’area tecnica a personalità così rilevanti e di impatto come Maldini (soprattutto), ha rappresentato il vero coniglio dal cilindro della proprietà rossonera, consapevole dell’importanza -in ambito strettamente calcistico ma anche psicologico- di una pietra miliare del calcio italiano e non solo.
Un giocatore amatissimo dai tifosi non solo rossoneri e stimato anche da tutti gli avversari per talento e correttezza.
Paolo Maldini col Milan ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, ha fatto la storia del calcio, del Milan, del concetto di difensore e del ruolo del leader dentro e fuori dal terreno di gioco.
Ha trasmesso questa idea alla squadra rossonera 3.0 la scorsa stagione e ha fatto centro.
L’intesa con Massara è cristallina e questo doppio rinnovo è sicuramente una marcia in più per incamminarsi sulla “retta via” di un’altra stagione al top.
Del resto, come si dice: “Squadra che vince, non si cambia”.
Simona Cannaò