Ieri ci ha lasciati uno dei più grandi centravanti della storia della Roma: Pedro Manfredini detto “Piedone”.
Il nomignolo fu dovuto a una foto scattata al suo arrivo nella Capitale: un’immagine del suo piede pronto a scendere le scalinate dell’aereo che, per uno strano gioco di prospettive, sembrava enorme.
Foto ingannevole visto che Pedro ha poi più volte ribadito che portava solo un ‘misero’ 42.
Ha trascorso dal 1959 al 1965 gli anni migliori nella Roma con ben 104 gol in 164 presenze. Quel soprannome gli ha portato fortuna vista la quantità di gol segnati in giallorosso, con una media che superava anche gli altri suoi avversari più noti come Altafini, Sivori, Riva, Platini, Maradona e tanti altri.
Argentino ma oriundo, di nonni materni e paterni italiani, per i tifosi resterà un cuore romanista: si è spento all’età di 83 anni dopo una serie di problemi fisici che lo hanno costretto anche a undici interventi, ma senza perdere mai il sorriso e la grinta che lo contraddistinguevano.
Anche la società As Roma ha voluto ricordare l’attaccante appena scomparso con un tweet:
“L’As Roma piange la scomparsa di Pedro Manfredini, uno dei più grandi attaccanti della storia giallorossa. Ai familiari va l’abbraccio della società e dei tifosi romanisti”.
L'#ASRoma piange la scomparsa di Pedro Manfredini, uno dei più grandi attaccanti della storia giallorossa. Ai familiari va l’abbraccio della Società e dei tifosi romanisti pic.twitter.com/bPiLKsc4Kd
— AS Roma (@OfficialASRoma) January 21, 2019
Raffaella De Macina
Foto copertina: Sky Sport