Una doppietta e l’assist vincente per la quarta rete: Luis Alberto è stato il protagonista assoluto della 28esima giornata di Serie A.
Il match dell’ Olimpico tra Lazio e Parma ha avuto, praticamente, una sola squadra in campo, con i biancocelesti che al termine del primo tempo erano già avanti di quattro reti. A prendersi la scena – inevitabilmente visto lo score finale – è stato il centrocampista spagnolo che, dopo aver realizzato il gol dal dischetto ha, dopo soli dodici minuti, realizzato di destro il secondo gol personale.
Prima dell’intervallo, poi, il passaggio che ha mandato Lulic in porta lo ha reso il perno centrale del successo laziale nei 90′.
Fino a ieri, però, le venti presenze collezionate nel campionato in questa stagione – con una sola rete in Coppa Italia e una in Europa League – avevano lasciato delle perplessità nei tifosi che non rivedevano la determinazione del calciatore. Lo stesso che l’annata precedente in 34 match in Serie A avevano messo in rete 11 palloni e reso 16 assist. Queste critiche, arrivate al giocatore, non sono passate inosservate tanto che ieri durante la consueta intervista post partita ai microfoni ha così commentato:
“I gol? Qui a Roma se fai bene e segni sei un fenomeno, se giochi per la squadra ma non segni vai male. Non mi piace così. Per me è importante giocare, non mi interessa la gente. E’ un modo diverso dal mio di intendere il calcio e spesso non lo capisco. Quest’anno gioco trenta metri più indietro rispetto alla scorsa stagione, ma va bene così, il mister è soddisfatto e io sono sereno.”
Una risposta arrivata a dieci partite dal termine della stagione, forse un sassolino tolto dalla scarpa dopo mesi di silenzio. A seguito del triplice fischio, poi, Luis Alberto ha deciso di utilizzare il proprio profilo Instagram per postare una foto che lo ritrae mentre indica la sua metà, accompagnata da una frase chiara e precisa:
“Tutto arriva con pazienza”.
La moglie dello spagnolo non ha esitato a dire la sua, ripostando il medesimo scatto e dicendosi orgogliosa di lui. La prestazione di ieri non lascia spazio a dubbi interpretativi: la posizione differente sul rettangolo verde non ha cambiato le sue capacità, Luis Alberto è sempre lì pronto a fare la differenza, anche se con una media realizzativa inferiore.
Chiara Vernini