Nei recuperi il Benevento ha la meglio su tutte ma la salvezza è da conquistare domenica dopo domenica: uno sguardo alla ‘zona retrocessione’
Le Streghe sono dure a morire, gli uomini di De Zerbi non si rassegnano e, a dimostrazione di ciò, arriva una vittoria importantissima. Tre punti d’oro perchè conquistati nel testa a testa con l’Hellas e che valgono doppio considerando l’imbarcata presa dal Crotone a Torino.
Ebbene, nella serata del recupero della 27esima giornata di Serie A, i campani rosicchiano punti alle dirette concorrenti per la salvezza.
Non basta però, perchè la classifica li vede ancora fanalino di coda con 13 punti ma di certo è un segnale. Il Benevento ha dominato, dal primo all’ultimo minuto, la squadra di Pecchia dimostrando di essere ancora vivo. De Zerbi in conferenza stampa afferma: “La partita di oggi fa aumentare i rimpianti su quanto si sarebbe potuto fare e non si è fatto…” perchè i suoi ragazzi hanno dato ancora una volta una grande prova di carattere ma questa volta i frutti di tanto impegno si sono raccolti così come quelli del mercato di riparazione. Sulla vittoria contro gli scaligeri incide, infatti, la doppietta di Diabaté. Il gigante maliano è stato acquistato a gennaio per salvare le Streghe e il giocatore si è calato perfettamente nella parte: quattro presenze (una da titolare) e tre gol tutti contro le dirette avversarie. La salvezza dipende anche dai suoi gol.
LE VITTORIE DEL BENEVENTO SONO 4: CHIEVO, SAMPDORIA, CROTONE, HELLAS
UN pari e ben 25 sconfitte
punti 13
IL CALENDARIO DEL BENEVENTO DA QUI ALLA FINE: JUVE, Sassuolo, ATALANTA, Milan, UDINESE, Spal, GENOA, Chievo
immagine da La Repubblica
A farne le spese è stato, come detto, il Verona che è stato travolto, sotto tutti i punti di vista, dal Benevento. Una sconfitta che pesa e che complica il futuro degli scaligeri. Il direttore sportivo, Filippo Fusco, ha rassegnato le proprie dimissioni chiedendo scusa ai tifosi che non hanno retto l’umiliazione e hanno aspettato la squadra all’aeroporto. Quel che rammarica è una squadra passiva che, per la permanenza in A dovrebbe mostrare quantomeno carica agonistica. Tutti sotto processo ma, per il momento, Pecchia resterà sulla panchina e si giocherà il tutto per tutto nella gara con il Cagliari, domenica al Bentegodi. Prima ancora del risultato serve una prova di carattere, se non fosse altro per rasserenare l’ambiente. La salvezza necessita di unione e carattere.
LE VITTORIE DELL’HELLAS VERONA SONO 6: BENEVENTO (andata), SASSUOLO, MILAN, FIORENTINA, TORINO, derby con CHIEVO
4 pari e 20 sconfitte
punti 22
IL CALENDARIO DELL’HELLAS VERONA DA QUI ALLA FINE: CAGLIARI, Bologna, SASSUOLO, Genoa, SPAL, Milan, UDINESE, Juve
immagine da Corriere dello Sport
Il Crotone non vince dall’11 marzo: nelle ultime sei partite ha perso 5 volte e resta terzultimo. I 4 gol incassati nel recupero della 27a giornata contro il Torino pesano perchè, come ha detto mister Zenga, denotano mancanza di concentrazione necessaria da qui alla fine per raggiungere la salvezza. Gli “squali” sperano di recuperare qualche elemento e preparare al meglio la prossima sfida casalinga con il Bologna. Falliti due scontri diretti (con Benevento e Spal) da adesso in poi non possono permettersi passi falsi. Per salvarsi occorre un ruolino di marcia diverso.
LE VITTORIE DEL CROTONE SONO 6: BENEVENTO (all’andata), FIORENTINA, BOLOGNA, CHIEVO, HELLAS, SAMPDORIA
6 pari e 18 sconfitte
punti 24
IL CALENDARIO DEL CROTONE DA QUI ALLA FINE: BOLOGNA, Genoa, JUVE, Udinese, SASSUOLO, Chievo, LAZIO, Napoli
Oltre a loro tre c’è anche un nutrito gruppo di squadre che da un momento all’altro potrebbero essere risucchiate in zona rossa e rischiare la permanenza nella massima serie:
- la SPAL con 26 punti in classifica è al quartultimo posto con 5 vittorie, 11 pari e 14 sconfitte;
- il Sassuolo, il Cagliari e il Chievo sono appaiate a 29 punti (appena 5 sul Crotone terzultimo)
Caterina Autiero