Lorenzo Insigne è uno di quei giocatori che puoi amare o non tollerare affatto, difficile se non impossibile trovare una via di mezzo.
In vero è proprio attorno a questo giocatore che il pubblico napoletano (e non solo) è spaccato in due schieramenti diametralmente opposti.
Un capitano molto diverso da quello a cui i partenopei sono abituati; non c’è niente del calcio romantico di Hamsik nell’uragano un po’ burbero che è Insigne.
Lorenzo ha quel carattere a tratti scostante che al napoletano medio proprio non va giù.
Perché il tifoso del Napoli se lo ‘mangerebbe’ Insigne quando commette quegli errori clamorosi sotto porta o quando non segna per un tempo fin troppo lungo per un giocatore come lui.
Poi però Insigne il goal lo fa e lo fa così spettacolare che il napoletano medio non gli può dire nulla.
Allora il fegato scoppia ma al Magnifico gli si vuole bene lo stesso.
Anche perché c’è un dettaglio, un particolare, che rovescia i pareri contrastanti su questo giocatore indipentemente dalle sue prestazioni: Lorenzo è un figlio di Napoli.
Quando un partenopeo gioca nel Napoli e soprattutto ne è il capitano, il tifoso napoletano medio non capisce più niente, perchè ragiona di petto, di pancia, e quella di Insigne è una favola azzurra … nonostante tutto.
Allora tra i social network e i bar in centro, i sostenitori azzurri cominciano a scannarsi a vicenda, a suon di “Ma perché non se ne va?” – “Però è il nostro unico napoletano in rosa…”.
Arriva poi il contributo del resto delle tifoserie italiane, che Lorenzo Insigne amano criticarlo per le prestazioni tutt’altro che impeccabili con la Nazionale.
La verità è che Insigne come fa, sbaglia.
Perché se con l’Italia non segna mezzo paese si lamenta, ma il tifoso napoletano medio è rincuorato, perché alla fine chi se ne importa di questa Nazionale? Quello Insigne è prima partenopeo e poi italiano.
Poi cielo non voglia che Insigne, come è successo nelle ultime due partite in azzurro, si metta la Nazionale sulle spalle a suon di gol.
Ecco, là i tifosi italiani essenziale tacciono compiaciuti mentre la lotta intesina a Napoli continua: “Segna solo in Nazionale questo!” – “Vedete? E’ un fuoriclasse, guai a mandarlo via!”.
C’è da chiedersi cosa vuole davvero Insigne dal suo percorso in azzurro e soprattutto se il suo percorso intende ancora essere in azzurro!
Nonostante tutte le critiche il tifoso napoletano medio – che è al contempo presidente ed allenatore, anche – sa che Il Magnifico è un giocatore validissimo fin troppo difficile da sostituire.
Non si è forse troppo severi con questo ragazzo?
Federica Vitali