Quanto c’entra l’oroscopo con le prestazioni degli azzurri?
Tipi superstiziosi? Beh, a Napoli sicuramente sì!
E se il successo dei partenopei fosse scritto… nelle stelle?
Iniziamo con Allan, del segno del Capricorno. Seppur a primo impatto appaia introverso e schivo, il Capricorno si apre appena capisce chi ha di fronte e difficilmente si dira indietro davanti alle sfide. È un segno sul quale si può sempre contare, proprio come Allan a centrocampo, costantemente pronto e presente.
È del segno dell’acquario invece José Callejon.
Dotato di fermezza e concentrazione, chi è nato sotto questo segno fa di tutto per costruire e rendere reali le proprie idee. Ha un umore variabile, dall’apatia all’euforia, proprio come il gioco di Callejon: conservativo per aiutare la squadra ma letale quando può creare azioni.
Dries Mertens invece è del segno del Toro.
Nato sotto questa costellazione, gli riconosciamo la tenacia e la concretezza di quest’astro. I suoi goal non possono che confermarlo! Convinto delle proprie idee e sempre ostinato a difenderle. Lui crede fermamente nello scudetto azzurro, avrà ragione?
Abbiamo poi Lorenzo Insigne, che è nato sotto la costellazione dei Gemelli.
Spesso a torto, chi è nato in questo segno viene considerato poco affidabile; in realtà vi si cela un carattere sagace e arguto con cui difficilmente si ha la meglio. Il Magnifico infatti, pilastro dell’attacco partenopeo, convince tutti con le sue prestazioni di spessore e la sua passione.
Il Cancro: un segno vitale e gioioso, proprio come il giovane Marko Rog.
Un segno apparentemente irrazionale e volubile ma in realtà molto intuitivo.
Dietro all’ingestibile grinta del croato si nasconde infatti tanto talento.
Il capitano Marek Hamsik altri non poteva essere che del segno del Leone. L’astro della lealtà e della generosità, come quella di Hamsik verso la maglia e i compagni. Sarà sempre un leader.
Sembra strano ma invece Pepe Reina è del segno dellaVergine!
Un tratto del suo carattere che combacia con quest’astro è probabilmente il senso di responsabilità: è noto che il ruolo di uomo-spogliatoio spetti di diritto al portiere spagnolo. È lui che tiene compatta la squadra nei momenti difficili.
Chiriches è collocato nella zona astrale dello Scorpione. A volte la troppa sicurezza in sé stesso e nei propri mezzi lo porta a compiere azioni avventate. Lecito ricordarsi di alcune sbavature difensive del rumeno che sono costate care al Napoli.
L’italo-brasiliano Jorginho è invece del segno delSagittario.
Facile, se vi dicessi che chi è nato sotto questa costellazione non è in grado di stare fermo non pensereste subito a lui? Non si abbattono mai e si rialzano sempre davanti alle difficoltà, proprio come Jorginho dopo la breve avventura in Nazionale. Ora mente e cuore al Napoli!
Infine, la sua simbologia (e il fatto che sia l’ultimo dei dodici segni) collega in qualche modo i Pesci alla rinascita. Non a caso questa è proprio la costellazione di Arek Milik, che speriamo possa presto tornare in campo ai massimi livelli.
Federica Vitali