Festa scudetto?
Macché…
La sensazione non è buona, perché non riusciamo a comprendere questa Juventus dalla doppia faccia che perde partite stupide.
Vorrei sapere dove sia finita la coppia “partner in crimes” … forse nel primo tempo qualche giocatina simpatica da oratorio, poi scomparsi nel secondo, come del resto tutti gli altri.
Una partita da sbadiglio uno dopo l’altro, asfittica, senza verve e desiderio di vincere. Questo è intollerabile peri tifosi, non ne capiamo il perché: si è trattato forse di un regalino all’Udinese per aiutarla nella lotta della salvezza?
O siamo così scarsi da non riuscire nemmeno a pareggiare un gruppo da bassa classifica?
Insomma un mistero.
il campionato Maurizio Sarri può solo perderlo, e se dovesse succedere nessuna recriminazione: la Juventus poteva stravincere, perché non lo ha fatto non si sa.
Pertanto, è inutile che dica di stare sui cabasisi a qualcuno, la Juve pare in costante balìa degli eventi per cui se vince, sembra per puro caso.
La difesa è stata colpita e affondata, tanti errori da parte di tutti: Alex Sandro e Danilo un disastro, Matthijs de Ligt, nonostante il gran gol, anche lui paga l’errore verso fine partita su Fofana.
Bernardeschi inesistente, Ramsey sempre più lontano da come dovrebbe essere, tengono la suffcienza Dybala, Ronaldo, Bentancur e Rabiot ma attenzione, sono i meno peggio, quindi non c’è nulla di cui vantarsi.
È vero che giocare ogni tre giorni non è il massimo, ma a due passi dallo scudetto non impegnarsi almeno a correre un po’ di più è un insulto ai tifosi.
Tanto vinceremo la prossima volta … Maurizio Sarri, sicuro? Sicuro di vincere? Perché a rimandare sempre poi si perde: Coppa Italia docet.
La sconfitta fuori casa, ormai, per la #Juventus non fa più notizia. Ma ciò che resta incomprensibile – durante tutta la stagione – è come i bianconeri approccino alle sfide decisive. Una gara scudetto, quella della ‘Dacia Arena’, disputata come se fosse il Trofeo Birra Moretti.
— Romeo Agresti (@romeoagresti) July 23, 2020
Sarri è un procrastinatore, probabilmente è così sicuro che si permette di buttare via punti e mi chiedo se il direttore sportivo di belle speranze – Fabio Paratici da Borgonuovo Valtidone – condivida la bizzarra posizione del tecnico in merito all’aver buttato alle ortiche il risultato.
Una vittoria avrebbe chiuso un capitolo dando un po’ di respiro ai ragazzi, in vista della Champions.
La squadra gestita da Maurizio Sarri è imprevedibile: nel giro di pochi giorni gioca partite ottime e altre al di sotto della sufficienza, perciò è bene non farsi troppe aspettative per non rimanere delusi.
Cinzia Fresia