Nel leggere l’esclusione di Emre Can dalla lista Champions della Juventus, si è sentito subito puzza di bruciato.
Dopo poche ore la voce del calciatore non ha tardato a farsi sentire.
La scoperta dell’assenza del centrocampista turco-tedesco ha in effetti sorpreso molti che lo davano favorito su Matuidi e soprattutto su Sami Khedira, notoriamente soggetto a molteplici infortuni e pertanto poco affidabile in quanto a presenza.
Matuidi, poi, entrava nell’elenco degli esuberi della società e non sembrava potesse rientrare nella prestigiosa competizione.
A quanto pare, Sarri non è di questo avviso.
Il disappunto di Emre Can è stato immediato e senza troppi peli sulla lingua. Il giovane ex Liverpool si trovava in ritiro con la Nazionale e riferisce di essere stato informato con una telefonata di meno di un minuto:
“Ho ricevuto una chiamata da un membro dello staff che non è durata nemmeno 60 secondi. Mi è stato promesso qualcos’altro la scorsa settimana, non riesco a capire. È una delusione enorme”.
Emre ha precisato la sua ferrea volontà a voler disputare la Champions: “Avrebbero potuto cedermi prima, potevo andare al PSG”, ha aggiunto.
Furia #EmreCan dal ritiro della Germania: “Il mister non è stato sincero con me. Se l’avessi saputo prima, non avrei più giocato nella Juve. Ora trarrò le mie conclusioni e parlerò con la società e il mio agente”. @GoalItalia
— Romeo Agresti (@romeoagresti) September 4, 2019
Staremo a vedere in che modo la situazione si evolverà.
Di certo le premesse non sono tra le migliori: avere una rosa lunghissima comporta – eccome – i giusti rischi.