Per la quarta vittoria consecutiva bisognerà rimandare. L’Inter esce sconfitta da San Siro e regala tre punti fondamentali alla Fiorentina di Vincenzo Montella che ora può puntare al terzo posto. I nerazzurri si fermano così a quota 35 punti e vedono allontanarsi definitivamente i sogni e le speranze Champions League, con la paura di non riuscire a centrare nemmeno l’Europa League.
Una partita ben gestita dai Viola che si sono mostrati più organizzati sul campo; dall’altra una Inter spenta e molle che può fare affidamento solo su Guarìn in stato di grazia. Un primo tempo senza forti emozioni se non l’occasione da gol sciupata da Kurtic davanti alla porta di Handanovic e il palo sfiorato da Guarìn. Tegola per Montella che perde Babacar, al suo posto Salah.
La ripresa, invece, inizia da dove era terminato il primo tempo e l’andazzo della partita sembra rimanere tale fino a quando, all’11’, Handanovic non trattiene la palla su cross dalla sinistra di Pasqual, raccolta poi da Salah che con un sinistro preciso, a porta spalancata, non sbaglia. Si concretizza il vantaggio viola e l’Inter va allo sbando. Gli ultimi minuti sono al cardiopalmo e Montella vede davanti a sé la paura della beffa: perde per trauma cranico Tomovic e in seguito Savic per stiramento, giocando gli ultimi minuti in nove. Ma la spinta nerazzurra non basta, Neto salva qualsiasi palla e regala la vittoria alla Fiorentina.
Una battuta di arresto che rischia di complicare il cammino verso l’Europa League: Sampdoria e Genoa precedono i nerazzurri in classifica, rispettivamente a 39 e a 36 punti, in attesa del Torino impegnato nella serata contro il Napoli. Ora per Mancini si fa dura.
Martina Giuliano