L’Inter attraversa un momento di forma straordinaria, certificato dalle vittorie perentorie degli ultimi giorni: il 6-0 inflitto alla Lazio in campionato e il 2-0 all’Udinese in Coppa Italia. Due prestazioni diverse, ma accomunate da un elemento fondamentale: la serietà e la concentrazione messe in campo dai nerazzurri. La squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato che, oltre alle qualità tecniche, è la testa a fare la differenza.
Dimarco, protagonista con prestazioni da top mondiale, garantisce continuità e incisività sia in fase di costruzione che in finalizzazione. Dumfries, d’altro canto, ha mostrato una crescita significativa rispetto alle stagioni precedenti, diventando una pedina irrinunciabile per il tecnico piacentino. Dopo un avvio di stagione in salita, in cui l’Inter ha subito un numero di reti pari a quelle incassate nell’intero girone d’andata della scorsa stagione, la squadra ha trovato la solidità difensiva e una prolificità offensiva impressionante. Dall’emblematico 4-4 contro la Juventus, i nerazzurri hanno segnato 19 gol e ne hanno subiti solo 2 (uno contro il Napoli e un’autorete di Darmian contro il Parma). Con 40 reti totali in Serie A, l’Inter è il miglior attacco del campionato. La gestione della rosa da parte di Inzaghi è poi un’arma in più. Il tecnico dispone di due squadre: una “di campionato”, con i super titolari, e una “di Champions”, in cui emergono giocatori come Frattesi, Zielinski, Carlos Augusto e Taremi. Anche chi sembrava in difficoltà, come Correa, sta ritrovando fiducia grazie alla sapiente guida e gestione del tecnico nerazzurro.
Con questi numeri e queste prestazioni, l’Inter si candida a protagonista assoluta su tutti i fronti. La solidità mentale, unita alla profondità e alla qualità della rosa, rende la squadra di Inzaghi una vera macchina da guerra. I nerazzurri non si limitano a onorare ogni impegno: li dominano con una combinazione di talento e organizzazione.
Martina Giuliano
*immagine in evidenza presa dai profili ufficiali del club
