L’Inter ci è rimasta di Sass(uol)o e cade al Meazza

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L’Inter cade ancora una volta davanti al suo pubblico infrangendo se non il sogno scudetto almeno il titolo d’inverno conquistato, invece, dal Napoli.

Chi di 1-0 ferisce, di 1-0 perisce e se il trono nerazzurro era già vacillato contro la Lazio, oggi contro il Sassuolo si è del tutto capovolto. A gelare i tifosi interisti non soltanto il freddo di San Siro ma un amaro Berardi che dal dischetto inganna Handanovic ad un minuto dalla fine.

Basta poco per cambiare le cose e ciò che ami ieri, odi oggi; a segnare il gol della vittoria per gli ospiti è  lo stesso Berardi che fino a ieri gli interisti adulavano per le parole di miele espresse pochi giorni fa sulla squadra di Mancini.
Un inizio che lasciava sperare in grande per i nerazzurri stranamente offensivi sin da subito ma i troppi errori dovuti ad una mancanza di lucidità e di freddezza nel concretizzare lasciano sfumare parecchie occasioni da gol e quelle che non sfumano le para Consigli.
“Consigli calamita”, in una delle migliori prestazioni della stagione, dice più volte no a Ljajic che può essere considerato uno dei migliori per i nerazzurri dopo un Handanovic perfetto (se avesse parato il rigore).
La perfezione non esiste e si sbaglia sempre quando non si deve, il lasciapassare di Murillo e il conseguente fallo da rigore di Miranda, Handanovic che non para il rigore, Ljajic e Icardi che non concretizzano… l’Inter paga un prezzo troppo salato e il pranzo agli interisti va proprio di traverso.
Mancini ce l’ha messa tutta, specie nel finale, ma è proprio nel finale che accade l’irreparabile e il tecnico nerazzurro commenta con rammarico “Di negativo oggi ho visto diversi centrocampistiancora imballati; in più perdiamo spesso palloni roventi in uscita. Anche sull’occasione del rigore abbiamo sbagliato. Qualche limite lo abbiamo, è vero; ma paghiamo troppo a caro prezzo i nostri errori. Abbiamo 39 punti alla fine del girone di andata, ma potevamo averne anche di più, le ultime due sconfitte sono gare molto simili e c’è molto rammarico per questo. Sempre meglio vincere 1-0 che perdere con lo stesso risultato ma pazienza
Eusebio Di Francesco può contare l’ennesima importante vittoria della stagione, tornando a casa con il sorriso e la consapevolezza di aver creato una bella squadra solida e che può far male soprattutto quando fa bene: un Sassuolo ben diverso da quello visto al Meazza la scorsa stagione.
Egle Patané