Una serie di infortuni sta aggredendo l’assetto della squadra dei titolari della Juventus: i giocatori cadono come fosse un domino e per Massimiliano Allegri, in prossimità della sfida contro l’Ajax, è una bella preoccupazione.
L’infortunio che ha fermato Cristiano Ronaldo, una lesione muscolare, divide i pareri.
Il giocatore sta lavorando per essere presente alla partita di coppa e il tecnico, non esclude la presenza del portoghese, sebbene la Società per voce del Presidente Andrea Agnelli, invita alla prudenza per tutelare la squadra e il giocatore stesso, in vista di una stagione ancora lunga.
Ronaldo, durante la sua carriera ha avuto pochissimi infortuni,
alcuni di poco conto e un paio di fratture
Da quando il giocatore è in Italia, ha giocato praticamente sempre, anche troppo.
Ebbene, quando si tira troppo la corda questa prima o poi si spezza.
Il super atleta portoghese, sebbene seguito da uno staff tra preparatori, dietologi e quant’altro ha un’età che non gli permette di giocare tutte le partite.
Ronaldo, dall’ultima partita di Champions, è diventato determinante per la squadra.
Le previsioni di rientro sono contrastanti ed è giusto comunque non rischiare una ricaduta.
Cristiano sta guidando un autentico battaglione alla conquista del torneo perciò va tutelato e salvaguardato, in caso di proseguo, per semifinale e soprattutto in caso di ipotetica e sperata finale.
Detto questo, stando alla frequenza di infortuni che sta colpendo i giocatori della Juventus in questa gestione di Massimiliano Allegri, non si comprende se si tratti di un’infelice circostanza o se la preparazione atletica -anche se risulta effettuata da uno staff piu’ che adeguato- applichi dei carichi troppo pesanti di lavoro che associati ai tornei, porta a questo risultato.
Dei recuperi, non c’è mai certezza matematica e pensare di non avere a disposizione il giocatore chiave sarebbe un vero peccato.
Allegri senza Ronaldo si trova in una situazione non facile.
Con Dybala la relazione non è delle migliori – Dopo averlo emarginato dal progetto, il 10 si sente snaturato del suo ruolo istintivo di imprevedibilità e Federico Bernardeschi, per emergere ha necessità di punti di riferimento;
Mario Mandzukic e’ fuori forma – E’ vero c’è l’opzione Kean che al contrario sembra essere in super forma e lanciato al massimo ma la Champions League è un’altra cosa e Allegri si sente di non voler esporre il giovane talento ad eventuali critiche se le cose andassero male.
Con un numero di giocatori in rientro da infortuni dalla convalescenza lunga e senza minutaggio nelle gambe non sarà facilissimo progettare la squadra.
Una bel problema alla situazione non facile nel rapporto Juventus e Champions League.
Confidiamo che lo staff privato di Ronaldo aiuti il giocatore ad accelerare la ripresa.
Un campione come lui sa come guarire; lo spirito di sacrificio nei confronti della squadra deve essere di esempio per tutti.
Nella giornata di ieri il portoghese ha svolto una parte del lavoro con il gruppo, oggi inizierà a forzare e, se il muscolo darà le giuste risposte, verrà quantomeno convocato salvo poi valutare se schierarlo titolare.
Cinzia Fresia