Dopo i disordini relativi al Referendum, la Liga ha deciso di non rinviare la gara tra Barcellona e Las Palmas: la partita si sta giocando a porte chiuse
La settima giornata di Liga si preannuncia più calda del previsto e a tener banco è la gara tra Barcellona e Las Palmas che si sta giocando a porte chiuse. Una decisione seguita da tantissime polemiche per far fronte ad una situazione politica che sta dividendo un Paese intero. Il Barcellona aveva chiesto il rinvio della gara a seguito degli episodi di violenza verificatisi questa mattina in occasione del referendum per l’indipendenza della Catalogna: quasi 400 feriti e decine di blitz in tutta la Comunità Autonoma per ostacolare i cittadini decisi a recarsi alle urne.
A seguito della decisione, da parte della Liga, di non rinviare la gara il club blaugrana ha emesso un comunicato dai toni molto decisi: “Il Barcellona condanna le azioni intraprese oggi in tutta la Catalogna per impedire l’esercizio del diritto democratico e la libera espressione dei cittadini. Vista l’eccezionalità di questi eventi, la Giunta direttiva ha deciso che la partita tra Barcellona e Las Palmas si giocherà a porte chiuse dopo il rifiuto della Liga di rinviare la partita“.
Una situazione che rasenta l’assurdo. Pare che lo spogliatoio del Barca sia abbastanza spaccato a riguardo: ad esempio Gerard Pique si era rifiutato di scendere in campo ma ha dovuto cedere davanti alla maggioranza dei suoi compagni che hanno preferito invece non creare altri malumori.
Consuelo Motta