l’IFAB dice sì alla sperimentazione della moviola in campo

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L’IFAB, in occasione della 130° assemblea generale a Cardiff, ha deliberato per l’approvazione della sperimentazione della moviola in campo per apporre un’assistenza addizionale ai direttori di gara.

I punti all’ordine del giorno, però, non riguardavano soltanto la moviola in campo, si è discusso ampiamente anche di ulteriori modifiche all’attuale regolamento di gioco.

Gli arbitri potranno consultare i video replay solo in occasione di penalty, espulsione diretta o per verificare la regolarità di un gioco.

In ballo anche l’idea di modificare le regole sui falli di mano nell’area piccola; questi ultimi, infatti, verranno giudicati, non più sulla base della volontarietà, bensì nell’eventuale interruzione di un’azione potenzialmente vantaggiosa al gol. Ancora sui rigori, si vorrebbe procedere a modificare la cosiddetta questione della “Tripla punizione” (espulsione-rigore-squalifica per un fallo in area su chiara occasione da gol), procedendo verso un’espulsione solo in caso di gioco violento: se il portiere o il difensore, cercando di recuperare palla durante un contrasto, fa un semplice fallo verrà estratto soltanto il giallo.

Si è introdotta, inoltre, la quarta sostituzione applicabile ai tempi supplementari e un’espulsione di 10 minuti per coloro che attuano comportamenti poco corretti quali simulazioni o proteste.

Durante la riunione, è stata fatta, inoltre, una revisione generale delle norme calcistiche sulla base di un progetto portato avanti dall’ex arbitro David Elleray, progetto sottocommissionato dall’Ifab stessa.

Infantino così commenta la giornata di oggi: “Abbiamo preso una decisione davvero storica per il calcio. Ifab e Fifa stanno continuando a discutere del tema e il dibattito non si fermerà oggi. Abbiamo dimostrato che stiamo ascoltando il calcio e stiamo applicando il buon senso. Dobbiamo essere prudenti, ma stiamo facendo passi concreti per mostrare che è iniziata una nuova era”.

Egle Patané