L’Hellas Verona dà il benservito a Mandorlini, già partito il toto-nome

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È durata cinque anni l’avventura di Andrea Mandorlini alla guida dell’Hellas Verona ma adesso è finita. Con l’esonero del mister gialloblù salgono a sei le panchine saltate in Serie A dall’inizio della stagione. Il tecnico romagnolo segue la sorte di Giuseppe Iachini, sostituito da Davide Ballardini al Palermo e di Walter Zenga, con la panchina della Samp affidata a Vincenzo Montella. A inizio del mese di novembre, la stessa sorte era toccata a Giuseppe Sannino, rimasto poco più di 30 giorni sulla panchina del Carpi, ora riaffidata al tecnico della storica promozione, Fabrizio Castori. Il 28 ottobre, c’era stato il passaggio di consegne al Bologna tra Delio Rossi e Roberto Donadoni.  La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta col Frosinone, che relega la squadra scaligera sola in fondo alla classifica con soli 6 punti e uno sconfortante “zero” nella casella delle vittorie.

L’esonero di Mandorlini era nell’aria da tempo, ma le parole di ieri del direttore sportivo Bigon non hanno lasciato dubbi:

“Il Verona non muore a Frosinone. Dobbiamo cercare di intraprendere tutte le strade possibili, di fare tutto quello che possiamo per evitare la retrocessione“.

L’esonero è stato comunicato ufficialmente dalla società all’ormai ex responsabile della prima squadra e al suo staff, composto dal preparatore atletico Mauro Marini, il preparatore dei portieri Ermes Morini e il collaboratore tecnico Enrico Nicolini:

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E adesso chi guiderà la squadra nella rincorsa alla salvezza? È già partito il toto-nome con un favorito d’obbligo: Eugenio Corini, 45 anni, lo scorso anno esonerato dal Chievo dopo sole sette giornate, con il quale la dirigenza veronese ha preso contatti da giorni. Il tecnico è sotto contratto con i clivensi fino al 2017, ma non dovrebbe avere problemi a svincolarsi e trovare l’accordo con la società, tanto che avrebbe espresso una disponibilità di massima e potrebbe essere contrattualizzato nelle prossime ore.

Ma Corini non è l’unico della lista per la panchina dell’Hellas Verona. Un altro dei possibili candidati è Gigi Delneri, 65enne friulano con all’attivo esperienze su panchine di livello internaionale come quelle di Porto, Roma e Juventus. Un’altra opzione vede il ritorno di Alberto Malesani, 61 anni, veronese doc, allenatore del Chievo fra il 1993 e il 1997.

Un nome si è fatto largo nelle ultime ore, Francesco Guidolin, tecnico esperto in situazioni difficili.

Barbara Roviello Ghiringhelli

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