Sono nate, almeno dal punto di vista linguistico, durante i Mondiali di calcio del 2006 quando i media inglesi ribattezzarono Wags (acronimo di Wives and Girlfriends) il gruppo di mogli e fidanzate dei calciatori della Nazionale inglese. Il termine è stato poi esteso indistintamente a tutte le compagne dei calciatori e da li il suo successo e la sua notorietà.
Per essere precise, almeno inizialmente, il termine non è stato usato con accezione particolarmente positiva: basti pensare che proprio nell’anno in cui è stato coniato è stato indicato come la causa dell’esclusione della nazionale inglese dal torneo. Ma da li in poi, altro tipo di stampa, ha contribuito al rilancio del “movimento” utilizzando le Wags soprattutto per alimentare le pagine di gossip e quelle dedicate al look e allo stile.
Non va poi dimenticato che negli ultimi anni spesso le Wags sono più famose dei loro compagni (Shakira, ad esempio, moglie di Piquè, era nota ben prima di lui) e in certi casi anche piuttosto intraprendenti dal punto di vista manageriale; come non citare Wanda Nara, moglie dell’attaccante argentino Mauro Icardi, presente al tavolo della trattativa per il rinnovo del contratto con l’Inter, così lontana dal vecchio stereotipo della compagna di uno sportivo.
Compagna che un tempo non doveva neppure apparire, ancora meno avere un’opinione.
Un bel salto di qualità rispetto, ad esempio, al caso forse più emblematico, la storia tra Giulia Occhiani, la Dama Bianca, e Fausto Coppi. La Occhiani, colta, elegante e sicura di sè, finiì addirittura in carcere come “rovina famiglie”.
Non è solo una questione di riflettori ma anche di ruolo e di emancipazione femminile.
Per il nostro Paese, la svolta è ben rappresentata dalla ex coppia Simona Ventura – Stefano Bettarini: lei è diventata SuperSimo, lui ha tentato qualche rilancio senza troppo successo.
Anche le letterine-compagne-di-calciatori è un modello in parte superato; Ilary Blasi, moglie di Francesco Totti, è diventata una conduttrice di successo.
In tempi più recenti Ilaria D’Amico, compagna del portiere della Juventus Gigi Buffon, è da sempre lontana dall’immagine della bella statuina; giornalista sportiva, ha sempre dichiarato che Gigi, quando si tratta di lavoro, è un giocatore come un altro.
Ci sono poi mogli che diventano imprenditrici: ad esempio Sara Piccinini, moglie del difensore del Sassuolo Federico Peluso, che ha ideato un’app, Soccerpass, che offre supporto ai calciatori e alle loro famiglie durante i trasferimenti da una città all’altra.
Silvia Sanmory