Lee Seung-mo, quando una partita fa “perdere la testa”

Lee Seung-mo, difensore e giocatore della Nazionale sudcoreana Under 23, si è reso protagonista di un infortunio che passerà alla storia

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Per un calciatore difendere la propria porta durante una partita è fondamentale perché in campo si mette sempre il cuore e…la testa. A volte però si rischia di farsi male pur di intercettare un tiro insidioso degli avversari, a costo di rompersi l’osso del collo e non è un modo di dire, ma un fatto successo davvero.

Siamo nel campionato sudcoreano e più precisamente parliamo della squadra del Gwanju FC, dove Lee Seung-mo, difensore e giocatore della Nazionale sudcoreana Under-23, si è reso protagonista di un infortunio che passerà alla storia: nel corso della sfida dei playoff valevoli per la promozione alla massima serie giocata in casa del Daejeon Citizen persa per 1-0, per anticipare l’avversario sulla battuta di una rimessa laterale, ha saltato appoggiandosi su di lui e ricadendo molto male si è capovolto piegando il collo in modo innaturale, come potete vedere da questo video:

L’infortunio è sembrato subito molto serio, tanto da allertare lo staff medico che lo ha portato subito in ospedale dove è stata riscontrata la frattura di tre vertebre cervicali e di un dito con conseguente inattività per qualche mese. Ma non è tutto perché al momento il ventenne non ricorda niente di quello che è successo; l’impatto con il suolo gli ha provocato un trauma cranico e la perdita della memoria.

Nonostante questo, Seung-mo è positivo e sorridente, come dimostra un post sul profilo Instagram del club, affermando che la caduta è stata più brutta a vedersi che nelle sue conseguenze.     Foto di: http://samfordcrimson.com

A il “Posticipo.it” il suo dottore ha dichiarato che:

“L’ultima cosa di cui si ricorda è di aver saltato, poi c’è il vuoto finché non è arrivato in ospedale. Quando si è svegliato, poi, ha detto che gli facevano male la schiena e la mano”.

 

Barbara Roviello Ghiringhelli