Le scuse di Sturaro non bastano alla Uefa, per lui tre giornate di stop

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Tre giornate di stop per Stefano Sturaro, è questa la decisone della Uefa, che non fa sconti all’azzurrino di Di Biagio, reo di aver colpito con una manata in pieno volto, costatagli il rosso diretto, l’attaccante della Svezia Ishak nella partita di esordio dell’Europeo Under 21 in Repubblica Ceca.

Ieri in conferenza stampa il giovane centrocampista bianconero, uno degli uomini di maggiore esperienza di questa Nazionale, protagonista in positivo della semifinale di Champions League contro il Real Madrid, si è scusato con tifosi e compagni di squadra per il gesto certamente poco corretto nei confronti del suo avversario, costato fin troppo caro alla squadra battuta 2-1 dalla formazione di Ericson.

Volevo scusarmi pubblicamente con i compagni di squadra e lo staff, come ho fatto ieri anche con le persone che lavorano per la Nazionale. Quello che ho fatto è inaccettabile per un giocatore dell’Italia, non merito forse di indossare questa maglia e di essere compagno di questi ragazzi. Ho dato un grosso contributo alla sconfitta. Mi sono sorpreso di me stesso, mi si è tappata la vena. È stato un gesto non da me, chi mi conosce lo sa, ma non cerco alibi. La partita si era messa bene ma abbiamo perso la testa. Siamo giovani e alle prime esperienze“, queste le parole di Sturaro, dalle quali traspare un pentimento per quanto accaduto.

Grande dispiacere confermato anche dal tweet apparso sul suo profilo ufficiale nella serata di ieri.

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Adesso gli Azzurrini, dopo il pesante verdetto della Uefa a carico del centrocampista, dovranno fare a meno di lui nelle gare decisive contro PortogalloInghilterra, valide per passare il turno nel Girone B, e addirittura in un eventuale semifinale, se l’Italia dovesse qualificarsi.

Cecilia Stuani