Simone Inzaghi, prima di essere l’allenatore della Lazio, è un tifoso laziale e le sue esultanze sono l’orgoglio del popolo biancoceleste che si immedesima in lui
Non c’è differenza tra una partita di campionato, di Europa League o di Coppa Italia, Simone Inzaghi a bordo campo soffre, urla, si arrabbia, gioisce come fosse un tifoso qualunque in curva. L’ultima esultanza, in ordine di tempo, gli è costata una rovinosa caduta che ha fatto sorridere gli spettatori e i telespettatori.
Dynamo Kiev-Lazio 0-2
Una partita importante per la Lazio che si sta giocando la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Al gol del 2-0 segnato da De Vrij, Simone Inzaghi corre verso la sua panchina, scivola, cade, si rialza e va ad abbracciare i suoi collaboratori.
Chievo-Lazio 1-2
Seconda giornata di campionato, la partita è in parità ma dla Lazio cerca e trova il gol della vittoria grazie ad una invenzione da fuori area di Milinkovic-Savic. Simone Inzaghi corre verso di lui, lo travolge con un abbraccio ed entrambi cadono sommersi poi dagli altri giocatori biancocelesti.lo travo
Roma-Lazio 1-2
Il derby a Roma non è mai una partita qualsiasi. Simone Inzaghi a bordo campo segue di corsa Ciro Immobile che verticalizza da solo e si trova a tu per tu col portiere giallorosso: è il gol della vittoria.
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Juve-Lazio 1-2
Al termine di una partita giocata e vissuta al cardiopalma, Simone Inzaghi cerca uno a uno ciascuno dei suoi ragazzi per abbracciarli e fare loro i complimenti.
Una cosa è certa, l’area tecnica per Simone Inzaghi è troppo piccola. I suoi sconfinamenti, le sue corse a bordo campo per seguire le azioni, le sue sbracciate incontrollate sono i comportamenti classici di un vero tifoso, che soffre e non riesce a stare fermo.
Gisella Santoro
immagine di copertina: corrieredellosport.it