Fanno discutere le parole rilasciate da Franck Ribéry a seguito della rapina che il calciatore francese ha subito a Firenze.
Qualche giorno fa il calciatore francese ha subìto un furto nella sua casa di Bagno a Ripoli, in seguito al quali sia lui, sia la sua signora si erano esposti suoi canali social con parole forti dirette a Firenze.
Delle cose materiali non mi preoccupo, ma l’atto in sé è deprecabile, andare in casa della gente? Compiere atti vandalici? Rubare? Da dove venite? Che tipo di educazione avete ricevuto? È tutto molto triste, ma è l’essere umano… purtroppo.
La Nazione riporta la notizia di una lunga chiamata tra il presidente Rocco Commisso e l’ala transalpina. Il massimo dirigente viola ha voluto tranquillizzare il calciatore e sembra che Ribery non abbia intenzione di lasciare la Fiorentina.
Il post su Instagram era dunque soltanto uno sfogo, ma ai tifosi della Viola le dichiarazioni dell’ex Bayern Monaco non sono andate proprio giù.
Lo testimonia il comunicato rilasciato dalla tifoseria della Fiorentina, visibilmente infastidita dalle parole dell’attaccante su Firenze:
Caro Franck capiamo lo shock ma sciacquati la bocca prima di parlare di Firenze come se fosse Medellin. Ai ricchi rubano ovunque, ma hanno la fortuna di potersi permettere sistemi di allarme e vigilanze private. I poveri cristi, invece, vengono derubati anche loro ma devono fare come San Lorenzo che lo prese in tasca e fece silenzio.
Una risposta secca e netta quella rilasciata dai tifosi al calciatore che però ha deciso di chiudere la questione postando questo messaggio:
Frattanto in Francia non hanno peso occasione per fare – come sempre – ironia, il giornale sportivo l’Equipe ha pubblicato una vignetta sull’accaduto:
Ilaria Iannì