Nel mondo del calcio il passaggio di un giocatore da una squadra all’altra non viene accolto molto volentieri dai tifosi. Alcune volte questo scatena sentimenti di odio e di rancore verso il giocatore che cambia maglia.
Se poi il calciatore resta nello stesso campionato sopraggiunge la possibilità che lo stesso possa incontrare la sua ex squadra da avversario. Una situazione che crea imbarazzo nell’ambiente soprattutto per ciò che riguarda la reazione dei tifosi che potrebbero riservare fischi e cori offensivi.
Nel primo giorno di calciomercato estivo, Lazio e Spal hanno trovato l’accordo per il passaggio di Manuel Lazzari in biancoceleste per 8 milioni di euro più il cartellino di Aessandro Murgia
Nessuna sorpresa perché Lazzari era corteggiato dalla Lazio già dallo scorso anno e perché Murgia ha giocato in prestito alla Spal da gennaio scorso. Quindi è stato il giusto cambio per non spostare eccessivamente l’equilibrio tra le due squadre.
Murgia, la giovane promessa che ha regalato
la Supercoppa alla Lazio
C’è un po’ di perplessità nell’ambiente laziale per la partenza di Alessandro Murgia che è l’eroe della Supercoppa italiana del 2017 vinta grazie a un gol del giovane centrocampista. Il suo nome è scritto nella storia della Lazio e mai nessuno oserà fischiare il giocatore quando giocherà contro la Lazio. Tuttavia Murgia non ha convinto Mister Inzaghi e a 2 anni dal suo esordio in prima squadra avvenuto nel settembre 2016, è pronto a fare le valigie e a trasferirsi a Ferrara.
Lazzari, la maglia della Spal come una seconda pelle
Artefice della scalata della SPAL dalla Lega Pro alla serie A di cui è stato protagonista, una volta approdato nel massimo campionato ha dimostrato le sue qualità da esterno destro di centrocampo, veloce e molto bravo a crossare. Il profilo giusto per il 3-5-2 usato da Inzaghi. Adesso per Lazzari è giunto il momento di portare il suo talento in Europa League con la maglia della Lazio, ma Ferrara e la Spal resteranno sempre casa sua.
Nello scambio tra Lazio e Spal dei due centrocampisti non ci sono rancori, cattiverie o invidie da parte delle due tifoserie nei confronti dei due giocatori. Anzi, entrambe promettono applausi perché Murgia e Lazzari hanno lasciato un segno positivo nelle rispettive ex squadre.
Gisella Santoro
