Finalmente la Lazio è tornata a essere quella della scorsa stagione ma, a parte il risultato, la vittoria e la ritrovata fiducia, ci sono stati una serie di eventi, di cui alcuni collaterali alla partita, che hanno trasformato una semplice domenica di campionato in una domenica da ricordare.
I 4 gol segnati
Due sconfitte cocenti e due vittorie sofferte con un gol di scarto.
Questi i risultati delle prime 4 giornate della serie A della Lazio che aveva abituato il suo pubblico a tanti gol e a partite molto divertenti.
La doppietta di Immobile
Dopo 4 giornate di campionato il bomber biancoceleste aveva segnato solo un gol, quello nella partita di inizio serie della A contro il Napoli.
La Lazio aveva bisogno che si sbloccasse per tornare a vincere e così è stato.
La doppietta al Genoa rilancia il centravanti che aveva bisogno soltanto di un po’ di tempo per tornare a fare gol.
La rivincita di Caicedo
Dopo il gol in Europa League è arrivato anche il gol in campionato e l’attaccante ecuadoriano ha messo a tacere tutte le voci sul suo conto che lo definivano non all’altezza di sostituire Immobile.
I fischi sono diventati applausi per la “Pantera” che nel corso della stagione troverà spazio nella formazione titolare.
Il ritorno di Milinkovic-Savic
Un gol e un assist per il centrocampista serbo che ha giocato una partita perfetta.
La Lazio ha bisogno di lui per vincere.
Il compleanno di Gabriele
Il 23 settembre è il compleanno del tifoso laziale ucciso l’11 novembre 2007 nella stazione di servizio Badia al Pino.
La vittoria della Lazio è dedicata a lui che continua a vivere nella Curva Nord che era la sua seconda casa.
Le lacrime di Federico Marchetti
L’ex portiere della Lazio è tornato all’Olimpico con la maglia del Genoa e a fine partita è andato sotto la Curva Nord a prendersi il saluto dei laziali e per la commozione non è riuscito a trattenere le lacrime.
Il Bologna di Pippo Inzaghi
La rivalità tra laziali e romanisti attraversa i confini regionali e la sconfitta della Roma per mano del Bologna allenato da Pippo Inzaghi ha reso una semplice domenica di campionato, una giornata da ricordare per la Lazio.
Gisella Santoro